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SVIZZERA307 milioni frodati con i prestiti Covid, ma potrebbe essere solo la punta dell'iceberg

02.04.23 - 17:00
Con 2'767 casi assodati il fenomeno fino a ora è stato nettamente sottostimato. Ma com'è successo?
Archivio Reuters
307 milioni frodati con i prestiti Covid, ma potrebbe essere solo la punta dell'iceberg
Con 2'767 casi assodati il fenomeno fino a ora è stato nettamente sottostimato. Ma com'è successo?

ZURIGO - Più passano i mesi e più l'ammontare delle truffe legate ai crediti Covid elargiti dalla Confederazione lievita raggiungendo vette da capogiro.

È di qualche giorno fa, riferisce 20 Minuten, la notizia di un'azienda di Zugo che avrebbe approfittato di quasi 300 mila franchi di prestiti, presentando carte false e un deficit milionario inesistente. Stando alla Procura l'uomo avrebbe poi esaurito i fondi ottenuti in 4 giorni. Poi, a fine febbraio, il tentativo di lasciare il Paese e il fermo da parte della polizia, prima della fuga.

Non si tratta però di un caso isolato, anzi. Al momento il record è detenuto da un privato di Basilea che è riuscito a ottenere dallo Stato quasi 2 milioni di franchi, senza vere e proprie giustificazioni.

Secondo quanto riferisce la NZZ am Sonntag, l'uso fraudolento dei prestiti legati all'emergenza coronavirus potrebbe essere ben più grande di quanto inizialmente pensato.

Si parla, secondo stime della Seco confermate nel pomeriggio da Keystone-Ats, di 307 milioni di franchi. Una cifra nettamente al rialzo anche solo rispetto a un anno fa (lì si ipotizzavano "solo" 200 milioni). Non è chiaro quanti di questi soldi sarà effettivamente possibile recuperare.

Il modus operandi è più o meno sempre lo stesso: i truffatori fornivano dati di vendita falsi (e quindi di presunte perdite inesistenti) e facevano domanda presso più banche contemporaneamente, anche tramite ditte che ormai non erano più attive da tempo.

Ad aiutarli il fatto che la Confederazione - visto lo stato d'emergenza e la volontà di garantire la solidità economica svizzera anche sulla piazza internazionale - non ha effettuato nessun tipo di controllo.

La pratica poteva essere svolta rapidamente, in circa dieci minuti, compilando un formulario su di un singolo foglio di carta sul quale erano richieste solo informazioni estremamente generiche.

In totale sono stati erogati circa 16,9 miliardi di franchi. Secondo gli esperti sentiti dal domenicale, si è stati forse eccessivamente ingenui.

Al momento si presume che il tasso di frode sia attorno allo 1,7% - con 2'767 e 2'059 casi ancora pendenti - ma è probabile che questa percentuale venga gradualmente rivista verso l'alto. Ancora da vagliare, infatti, ci sono ancora 4'600 casi di possibili truffe.

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COMMENTI
 

La vita è dura 1 anno fa su tio
L'è domà la punta dell iceberg

OrsoTI 1 anno fa su tio
Ecco dai…. Strano che Non usciva il discorso degli stranieri🤣🤣

I’m Higer 1 anno fa su tio
Ci sei o ci fai? Le aziende che hanno chiesto fondi erano anche in mano a stranieri. I processi già svoltisi in Ticino per le truffe scoperte hanno visto la condanna all’80% di italiani.

I’m Higer 1 anno fa su tio
Risposta a I’m Higer
In risposta a Paolo-Basilea, che ha sollevato l’argomento svizzeri-stranieri.

Da_ 1 anno fa su tio
Gelato che sarebbe andata a finire così...Se sem gnüc

dan007 1 anno fa su tio
In più era tutto on Line nessun controllo da un contabile finanziario presso le Fiduciarie che agiscono a favore delle società che sono state create senza garanzie gli statuti devino essere rivisti

dan007 1 anno fa su tio
Vi siete fidati dalle ditte straniere senza storico senza garanzie

S.S.88 1 anno fa su tio
Per le persone oneste ci dovrebbe essere un premio 😜

S.S.88 1 anno fa su tio
Sono io l’unica onesta che sta ripagando i prestito Covid con puntualità???

Shion 1 anno fa su tio
Risposta a S.S.88
Puoi essere fiera e grata di questa ed altre virtù dentro di te, sono cose preziose.

S.S.88 1 anno fa su tio
Risposta a Shion
Grazie del bel messaggio!

Paolo-Basilea 1 anno fa su tio
Speriamo che paghino tutto con grandi interessi. È il primo Svizzero che commenta in futuro il comportamento degli italiani… a scudisciate! Prima mettiamo in ordine casa nostra o saremo derisi da tutti.

I’m Higer 1 anno fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Ci sei o ci fai? Le aziende che hanno chiesto fondi erano anche in mano a stranieri. I processi già svoltisi in Ticino per le truffe scoperte hanno visto la condanna all’80% di italiani.

vulpus 1 anno fa su tio
Corretto che l'autorità abbia elargito questi aiuto. Sbagliato per l 'impostazione che ha permesso di frodare alla grande. Quanti hanno rivendicato sovvenzioni per lavoro ridotto e poi hanno lavorato a pieno regime? E si che sarebbe stato abbastanza semplice eseguire dei controlli.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Tranquilli che nomi e cognomi non verranno mai fatti, i Media proteggono fin troppo bene i delinquenti che rubano milioni, mentre altri fanno nomi e cognomi! Come lo si vede con l'interrogazione depositata in CC a Lugano, sulla ditta che ha preso gli 800'000.- ma poi restituiti, ma c'è stata una condanna abbastanza pesante seppur sospesa. Ed ha creato anche qualche scossone in vari CdA pubblici e parapubblici.

navy 1 anno fa su tio
Il sistema è impostato per facilitare le truffe. Nella politica troppi avvocati che, del sistema, se ne fregano.

Pepper 1 anno fa su tio
già tanto noi poveri cittadini paghiamo tasse, questo e quello e poi lo stato si fa rubare i soldi sotto il naso da questa gentaglia, che non restituiranno niente o poco niente e a noi poveri cittadini aumenta tutto e dobbiamo fare salti mortali per fare la spesa e arrivare alla fine del mese. grazie😡😡😡😡😡
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