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SAN GALLO / OBVALDO«Era coperto di sangue da capo a piedi»

18.03.23 - 17:59
Parla la donna che ha ritrovato il cittadino ucraino rapito lo scorso 24 febbraio a Engelberg.
Screenshot TV
Fonte 20 Minuten / Daniela Gigor
«Era coperto di sangue da capo a piedi»
Parla la donna che ha ritrovato il cittadino ucraino rapito lo scorso 24 febbraio a Engelberg.

SAN GALLO - È ricomparso a Oberriet (nel canton San Gallo) gravemente ferito, il cittadino ucraino che era stato rapito una decina di ore prima dal parcheggio sotterraneo della sua abitazione di Engelberg (OW). A ritrovare l'uomo, che vagava senza meta per strada, è stata una donna, che ha pure deciso di raccontare la vicenda - in forma anonima per paura di ritorsioni da parte dei rapitori - ai microfoni della TV locale FM1 Today. 

Alle 6 del mattino di quel 24 febbraio la donna stava guidando la sua automobile in direzione di Altstätten (SG) quando sul lato della strada ha visto un uomo «barcollante» che gli è venuto incontro a piedi. La testimone ha deciso di fermarsi e di chiedere al pedone se stesse bene. Poi si è accorta che qualcosa non andava: «Quell'uomo era coperto di sangue, tremava dal freddo e parlava solo in inglese. Mi ricordo che continuava a urlare "Police, Police"».

La donna ha dunque fatto accomodare il malcapitato sul sedile posteriore, mettendo il riscaldamento al massimo, e ha chiamato la polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito capito che quell'uomo ferito e infreddolito fosse il cittadino ucraino rapito la sera prima nel canton Obvaldo.

L'uomo è infine stato portato in ospedale, dove è stato subito ricoverato. «Era coperto di sangue da capo a piedi», ha ricordato la donna, ancora scossa dall'esperienza vissuta.

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COMMENTI
 

casim 12 mesi fa su tio
notizia inutile, perché interrotta e non terminata: ma sa po'?!
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