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BERNA Vaiolo delle scimmie, è arrivato il vaccino

07.11.22 - 17:47
4000 dosi ai Cantoni più colpiti. Il preparato è raccomandato anche a chi ha o ha avuto contatti con persone infette.
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Fonte ats
Vaiolo delle scimmie, è arrivato il vaccino
4000 dosi ai Cantoni più colpiti. Il preparato è raccomandato anche a chi ha o ha avuto contatti con persone infette.

BERNA  - Le prime dosi del vaccino contro il vaiolo delle scimmie sono state consegnate in Svizzera il 1° novembre. Lo indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in un "cinguettio" su Twitter.

Da fine di questa settimana la Farmacia dell'esercito distribuirà le 4000 dosi ai Cantoni più colpiti. Secondo il sito internet dell'UFSP, i primi a disporre del vaccino sono Basilea Città, Ginevra, Vaud e Zurigo. Nel portale si precisa anche che sono i Cantoni ad essere responsabili dell'organizzazione e dell'esecuzione della vaccinazione.

L'UFSP, in collaborazione con la Farmacia dell'esercito, ha acquistato 100 mila dosi del vaccino Jynneos della ditta Bavarian Nordic. Da notare che tale vaccino è omologato in Europa, negli Stati Uniti, in Canada ma non in Svizzera. Verrà pertanto inoculato con utilizzo definito "no-label".

La vaccinazione è effettuata senza che vi siano informazioni professionali e destinate ai pazienti da parte del fabbricante specifiche per la Confederazione. Sul suo portale, l'UFSP precisa che a breve Bavarian Nordic chiederà a Swissmedic di omologare il vaccino in Svizzera.

A metà ottobre l'UFSP e la Commissione federale per le vaccinazioni hanno raccomandato la vaccinazione per gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e le persone trans che cambiano spesso partner sessuale nonché a coloro che sono esposti al virus per ragioni professionali (personale medico o il personale dei laboratori speciali per esempio).

Il vaccino è raccomandato anche a chi ha o ha avuto contatti con persone infette per interrompere le catene di trasmissione e per proteggere anche i bambini, le donne in gravidanza ed eventuali altre persone a rischio.

Non è ancora chiaro se la vaccinazione possa prevenire tutti i sintomi della malattia o impedire la trasmissione del virus. È possibile che, nonostante la vaccinazione, alcune persone sviluppino una forma sintomatica della malattia. Le raccomandazioni di comportamento restano quindi importanti.

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COMMENTI
 

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Spreco di soldi Mi sembra ci siano 500 casi in tutta la svizzera e loro danno 400 dosi per cantone ? Ma basta adesso 🤬🤬🤬

Princi 1 anno fa su tio
tra qualche anno si farà un vaccini a settimana a natale faranno anche quello per aumentare la paga ridicoli

Sara788 1 anno fa su tio
saranno felici gli omossessuali!

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
Noi eterosessuali siamo in estinsione ?
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