Più potente, più a lungo: il restyling migliora la Taycan
L’elettrica Porsche acquista accelerazione e autonomia nella nuova versione
Lanciata nel 2019 come prima auto elettrica marchiata Porsche, la Taycan ha riscosso un ottimo successo, contando più di 150mila esemplari venduti in tutto il mondo. Dopo cinque anni, però, la sportiva tedesca aveva bisogno di un restyling: le novità riguardano l’estetica, ma soprattutto la meccanica di questa sportiva, che dal 2024 diventa più potente e con maggiore autonomia.
L’innovazione principale è rappresentata dal nuovo motore posteriore - il powertrain è composto da due propulsori, uno per asse, per la trazione integrale - che ora eroga fino a 80 kW in più a seconda del modello. Nella Turbo S, grazie alla funzione Launch Control, si aggiungono ben 140 kW per una potenza complessiva di 700 kW, pari a 952 Cv. Ora la Taycan accelera da zero a 100 km/h in 4’’8 (modello base) o 2’’4 (Turbo S), ovvero quasi mezzo secondo in meno rispetto alla versione precedente. Ma le innovazioni apportate da Porsche riguardano anche batteria e velocità di ricarica. La nuova Taycan, infatti, ha un’autonomia di 678 km (in ciclo WLTP), ovvero ben 175 km in più rispetto a prima.
Un nuovo sistema di climatizzazione della batteria, inoltre, ha permesso di migliorare i tempi di ricarica: attaccando la Taycan a una colonnina HPC in corrente continua è possibile toccare i 320 kW di potenza massima di ricarica contro i 270 kW di prima, passando dal 10 all’80% della carica in 18 minuti. E la potenza di recupero in fase di decelerazione è stata migliorata addirittura del 30%, con 400 kW rispetto ai precedenti 290 kW.
Passando al look, la Taycan elettrica presenta una nuova firma luminosa grazie ai nuovi fari HD matrix. Tra le novità tecnologiche, la funzione In-Car Video per lo streaming video sul display centrale e su quello del passeggero anteriore.
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