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Un 42enne perde la vita sull'“Himalaya” svizzero Tragedia ieri sul Grand Combin: niente da fare per un alpinista
SITTEN - Tragedia ieri sul Massicio del Grand Combin, situato nella parte occidentale delle Alpi vallesane. Un 42enne alpinista italiano ha infatti perso la vita mentre, con altri due compagni, stava scalando la cima del Grand Combin de Valsorey.
Per motivi che andranno chiariti, l'uomo è caduto durante l'ascesa, finendo su un pendio innevato sottostante. Immediatamente sono intervenuti i soccorsi, con un elicottero dell'Air-Zermatt che lo ha trasportato d'urgenza all'ospedale di Sion. Purtroppo, è morto qualche ora dopo per le ferite riportate.
Gli altri due compagni dell'uomo non sono rimasti feriti. Il gruppo non era accompagnato da una guida alpina, nonostante il Massiccio del Grand Combin sia soprannominato “l'Himalaya” della Svizzera.
Un'indagine è stata aperta dal Ministero pubblico, in collaborazione con la polizia cantonale, per chiarire cause e dinamiche dell'accaduto.
