Pubblicità tabacco, il Nazionale dovrà adottare correttivi per proteggere i giovani

La maggior parte dei fumatori inizia a consumare tabacco prima dei 18 anni
BERNA - Il Consiglio nazionale deve apportare correttivi alla proposta di attuazione dell'iniziativa "Giovani senza tabacco" per garantire che la volontà popolare sia rispettata. È quanto chiede la Commissione federale per le questioni relative alle dipendenze e alla prevenzione delle malattie non trasmissibili (CFDNT) in una lettera inviata a tutti i consiglieri nazionali.
L'iniziativa "Sì alla protezione dei fanciulli e dagli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco" è stata chiaramente approvata in votazione popolare nel febbraio 2022. «Il Consiglio federale ha presentato al Parlamento una proposta di attuazione, ma gli Stati e la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) hanno votato modifiche che non tengono conto della volontà popolare. Alcune disposizioni sulla pubblicità e sulla sponsorizzazione infatti risulterebbero ancora più deboli rispetto a quelle vigenti», viene spiegato in un comunicato.
La Commissione per le questioni relative alle dipendenze invita quindi il Nazionale a respingere le proposte della sua commissione e ad attuare l'iniziativa in modo coerente. «La maggior parte dei fumatori - spiegano - inizia a consumare tabacco prima dei 18 anni. Gli adolescenti sono particolarmente influenzati dalla pubblicità, limitarla è quindi un mezzo efficace per ridurre il tabagismo in questa fascia d'età. "La protezione dei più giovani deve essere garantita anche nella pubblicità sui mezzi di stampa, nella sponsorizzazione di manifestazioni e nella promozione dei prodotti del tabacco e degli altri prodotti contenenti nicotina», afferma la CFDNT.




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