GIORNATA DELLA BUONA AZIONE «Ho pagato la multa di una persona senza biglietto»

Raffaele Sorra (40) di San Gallo viaggiava sull’autopostale quando ha visto salire il controllore che ha chiesto a tutti di mostrare il biglietto. Ha quindi notato un signore a lui sconosciuto a cui è stata inflitta una multa poiché non aveva potuto presentare un titolo di trasporto valido. «L’ho osservato e ho avuto la sensazione che le cose per lui non andassero molto bene e che la multa sarebbe stata un ulteriore pesante fardello», spiega Sorra. Ha quindi deciso spontaneamente di pagare la multa al suo posto. 

Lo sconosciuto era estremamente grato a Sorra per il suo gesto. «Né lui né io sapevamo come comportarci in quella situazione ma ho semplicemente avuto la sensazione di star facendo la cosa giusta», spiega il quarantenne. Sorra non sa ancora oggi perché l’uomo non avesse il biglietto. Ma il mondo è già abbastanza cupo e triste. «Non mi manca nulla e sto bene quindi posso permettermi di donare qualcosa per far sì che anche gli altri stiano bene», spiega. 

«Ci sono decine di possibilità per fare una buona azione» - Il quarantenne di San Gallo cerca di sfruttare il più possibile ogni opportunità per compiere una buona azione. «Una volta ho regalato il mio ombrello a una mamma con il suo bambino durante un diluvio», racconta. Durante le loro passeggiate, Sorra e la sua famiglia raccolgono regolarmente i rifiuti sparsi lungo la strada. Il sangallese aiuta inoltre le famiglie in difficoltà. «Una volta ho nascosto dei soldi in un libro che ho regalato a una famiglia che sapevo essere in difficoltà economica», spiega.

Sono solo un paio di esempi delle buone azioni compiute dal quarantenne. «Sono un cristiano convinto», spiega Sorra. Ritiene che sia molto importante donare e fare del bene. Ci sono decine e decine di opportunità per compiere una buona azione. «È davvero semplice e l’effetto che ha è spesso stupefacente», spiega Sorra.