Gioventù Comunista
La Gioventù Comunista ha preso atto della decisione di annullare il concerto di Bello Figo alla discoteca WKND a seguito di un volantino minatorio firmato da un non meglio identificato gruppo neo-nazista. La decisione, stando a quanto affermato dagli organizzatori, sarebbe stata presa in accordo con la Polizia. Se ciò è vero sorgono alcune perplessità.
Premesso che ci distanziamo dalle modalità con cui Bello Figo trasmette i suoi messaggi e che non lo riteniamo in alcun modo un degno rappresentante dell’impegno antifascista, il problema è qui di ben altra natura e tutta politica. Ci chiediamo ad esempio come sia possibile che la Polizia Cantonale non possa garantire la sicurezza dei cittadini che vanno a un evento del tutto legale.
Questi estremisti di destra rappresentano davvero una minaccia così seria? Se sì la Polizia e il governo devono dirlo chiaramente perché fa impressione constatare che in Ticino dei fanatici possano permettersi di minacciare velatamente un attentato (!) ad un luogo pubblico, e invece di essere individuati e pesantemente condannati si arrivi a soddisfarne addirittura i propositi. Temiamo che quanto accaduto possa rappresentare un “precedente” che mina la libertà di riunione dei cittadini.