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L'imbrattatore è un manifestante per la lotta ai cambiamenti climatici. Ieri colpita anche una concessionaria Tesla
NEW YORK - Ieri era la Giornata della Terra, oggi un manifestante per la lotta ai cambiamenti climatici ha danneggiato il falso sigillo presidenziale della lobby della Trump Tower per protesta. Non si tratta del primo atto contro membri del governo americano: ieri ad esempio è stata presa di mira anche una concessionaria Tesla.
L'uomo ha imbrattato di vernice verde il falso sigillo presidenziale della torre a New York. Usando una bomboletta spray, ha scritto le lettere USA sull'emblema e, prima di essere fermato e ammanettato da agenti del Secret Service, ha srotolato uno striscione con lo slogan del movimento Extinction Rebellinion, Game Over.
La Trump Tower era affollata di turisti che sono stati fatti uscire dopo la protesta e l'edificio è stato chiuso al pubblico. La protesta ha fatto seguito ad altri gesti di Extinction Rebellion nelle ultime 24 ore a New York: oltre a quelli citati, è stato vandalizzato il Toro di Wall Street ed interrotta una performance del New York City Ballet per sensibilizzare il pubblico agli appelli contro il cambiamento climatico.
