Presentatore no-vax morto per Covid-19, la famiglia: «Aveva cambiato idea»

Phil Valentine, nota voce radiofonica conservatrice, aveva 61 anni
Phil Valentine, nota voce radiofonica conservatrice, aveva 61 anni
NEW YORK - Il presentatore radiofonico conservatore americano Phil Valentine, noto per le sue posizioni contro i vaccini anti-Covid, tanto da cantare una sua canzone ("Vaxman", sulle note di "Taxman" dei Beatles) che prendeva in giro la campagna vaccinale, è morto dopo aver contratto la malattia a luglio. Aveva 61 anni, e negli ultimi giorni, secondo la famiglia, aveva cambiato la sua posizione, affermando di voler far campagna per i vaccini quando si fosse ripreso.
Secondo i media Usa, Valentine, quando gli è stata diagnosticata la malattia, aveva scritto su Facebook «sto facendo il mio dovere patriottico per l'immunità di gregge... prendo un giorno di malattia per precauzione». In precedenza, a dicembre, aveva scritto che la possibilità che lui morisse per il coronavirus, qualora si fosse ammalato, erano «meno dell'1%».
Durante la malattia del presentatore, suo fratello Mark aveva scritto sui social: «Phil vuole che i suoi ascoltatori sappiano che, mentre non è mai stato un vero no-vax, gli dispiace non essere stato più convintamente pro-vaccini, e vuole promuoverli appena tornerà in trasmissione. Ora ha capito che il suo rifiuto a vaccinarsi probabilmente ha fatto sì che molta gente non si sia vaccinata. E gli dispiace».





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