Le sfide della strategia energetica 2050 in una TED Group Discussion
Tornano le tavole rotonde con esperti aperte al pubblico organizzate da Impact Hub Ticino, l'appuntamento è per il prossimo 7 marzo
LUGANO - Si parlerà di energia durante la prima TED Group Discussion del 2024 organizzata da Impact Hub Ticino nel suo spazio di Lugano.
L'appuntamento è per giovedì prossimo, 7 marzo, per un incontro organizzato in collaborazione con AIL - Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA, «è un invito a tutta la cittadinanza a confrontarsi sul percorso intrapreso dagli enti presenti sul nostro territorio verso un nuovo modello di produzione, distribuzione e consumo energetico, necessario per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050».
Al centro del dibattito, la strategia energetica 2050 della Confederazione e i suoi (ambiziosi) obiettivi: «Per raggiungere tali obiettivi, ci aspetta una transizione o una rivoluzione energetica? Come impatterà tale transizione o rivoluzione nelle abitudini di privati, istituzioni e aziende e nelle relazioni tra di loro?», sono solo alcune delle domande che gli esperti affronteranno durante la tavola rotonda che aprirà le discussioni.
A questa parteciperanno Giovanna Bevilacqua (Capo Gruppo Product Manager e Consulenza Prodotti per AIL SA), Claudio Zali (Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del Territorio del Canton Ticino), Alessia Ponti (Sindaca del comune di Castel San Pietro) e Rocco Cattaneo (imprenditore).
«Il pubblico sarà poi invitato ad arricchire il dibattito con nuovi punti di vista, prospettive e contributi diversi, con l’obiettivo ultimo di formulare impegni condivisi per accelerare la transizione verso un Ticino a emissioni nette pari a zero», spiega Impact Hub.
L’incontro verrà moderato da Tiziano Luccarelli, esperto di sostenibilità e di economia circolare, e Tommaso Tabet, co-direttore di Impact Hub Ticino.
L'appuntamento è per le ore 18, chiusura e rinfresco previsti per le 20.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione via web.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!