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Record di annunci per posti in telelavoro

Il telelavoro non è quindi un fenomeno passeggero ma è diventato parte integrante del mercato dell'impiego.
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Fonte ATS
Record di annunci per posti in telelavoro
Il telelavoro non è quindi un fenomeno passeggero ma è diventato parte integrante del mercato dell'impiego.
ZURIGO - Il telelavoro, lanciato dall'epidemia di coronavirus, negli ultimi tempi sembrava subire un rallentamento, con diverse aziende che hanno richiamato i dipendenti negli uffici. Uno studio mostra però il contrario: in Svizzera ci sono stati an...

ZURIGO - Il telelavoro, lanciato dall'epidemia di coronavirus, negli ultimi tempi sembrava subire un rallentamento, con diverse aziende che hanno richiamato i dipendenti negli uffici. Uno studio mostra però il contrario: in Svizzera ci sono stati annunci di lavoro con home office come mai in precedenza.

Concretamente, alla fine del primo trimestre nel 13,9% degli annunci di lavoro veniva proposta tale opzione, almeno parzialmente. All'inizio di quest'anno la quota era del 12,8%. È quanto mostra una ricerca effettuata dalla piattaforma Indeed, che parla di nuovo record dal 2019, anno in cui sono cominciate le rilevazioni.

Nel paragone internazionale la Svizzera è in buona posizione, davanti a Stati Uniti (7,9%), Francia (12,3%) e Italia (10,5%). Meglio fanno però Austria (16,5%), Regno Unito (15,9%), Germania (15,2%) e Canada (14,1%). Nella Confederazione, nel primo trimestre, si è registrata la maggior crescita globale.

Il telelavoro non è quindi un fenomeno passeggero ma è diventato parte integrante del mercato dell'impiego, viene spiegato in un comunicato che accompagna lo studio. Ovviamente non tutti i settori si prestano molto all'home office, si pensi ad esempio al settore delle cure (4%), la vendita al dettaglio o i lavori manuali (circa il 6%).

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