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BERNA

Oca selvatica con l'aviaria sul Lago di Bienne

L'uccello è stato ritrovato il 4 novembre nel Comune di Vinelz. L'USAV emana un'ordinanza per allestire zone d'osservazione in una fascia di tre chilometri.
Depositphotos (Cavan)
Fonte ats
Oca selvatica con l'aviaria sul Lago di Bienne
L'uccello è stato ritrovato il 4 novembre nel Comune di Vinelz. L'USAV emana un'ordinanza per allestire zone d'osservazione in una fascia di tre chilometri.

BERNA - Un primo caso stagionale di influenza aviaria in Svizzera è stato rilevato in un'oca selvatica a Vinelz (BE), sulle rive del Lago di Bienne. Lo riporta oggi sul suo sito l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).

L'uccello è stato ritrovato martedì e oggi l'USAV ha emanato un'ordinanza per allestire zone d osservazione in una fascia di tre chilometri tra i laghi di Bienne, Morat e Neuchâtel, per contrastare la diffusione del virus.

In questa zona i detentori di pollame con 50 o più capi allevati devono, in particolare, garantire che i loro animali non vengano a contatto con uccelli selvatici.

La popolazione è invece invitata a non toccare gli uccelli selvatici morti o malati e a segnalare tali ritrovamenti al guardiacaccia, alla polizia o al servizio veterinario cantonale.

L'USAV aggiunge che i sintomi comprendono difficoltà respiratorie, gonfiori in testa, calo nella produzione di uova, gusci sottili o assenti e un aumento della mortalità, ma sono difficili da osservare nei volatili acquatici.

La trasmissione del virus agli umani è estremamente rara, secondo l'ufficio, e avviene in caso di contatto stretto e non protetto con pollame infetto. I prodotti avicoli, come la carne di pollo e le uova, possono continuare a essere consumati senza timore.

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