Evacuate 110 persone da un hotel a 2000 metri di altitudine

ZERMATT - È stato un fine settimana davvero impegnativo per Air Zermatt. Le forti nevicate hanno visto gli equipaggi costantemente impegnati in operazioni di soccorso e di supporto.

È il caso dell'operazione in elicottero su larga scala che ha consentito di evacuare 110 ospiti da un hotel situato a oltre 2mila metri di altitudine sopra Zermatt. La struttura era rimasta isolata dal mondo esterno per diversi giorni: non era raggiungibile né in treno né attraverso le piste, a causa del forte rischio di valanghe.

Ripristinata l'elettricità - Le intense nevicate hanno messo a dura prova gli equipaggi. Tanto che, nei giorni scorsi, sono stati persino quattro gli elicotteri in volo contemporaneamente per far fronte alle conseguenze della neve, mentre tre elisoccorso erano costantemente in attesa per le emergenze mediche.

Non appena le condizioni metrologiche lo hanno permesso, Air Zermatt ha dovuto compiere numerosi voli di ricognizione. Gli esperti hanno sorvolato le zone a rischio per farsi un'idea della situazione: solo dall'alto è stato possibile valutare l'entità dei danni e l'imminente pericolo di valanghe, colate detritiche o alberi caduti. Air Zermatt ha anche trasportato personale tecnico in zone altrimenti inaccessibili, ad esempio per ripristinare l'alimentazione elettrica.

Un'importante parte delle missioni è stata dedicata alla sicurezza sulle vie di comunicazione. Air Zermatt ha effettuato numerose operazioni di brillamento di valanghe in stretta collaborazione con i responsabili della sicurezza. Le cariche esplosive sono state fatte esplodere con precisione nei punti definiti dagli specialisti. Queste operazioni mirate hanno permesso di riaprire strade e linee ferroviarie il più rapidamente possibile.

Rimozione del legname con la massima precisione - La neve fresca ha causato anche il cedimento di numerosi alberi, alcuni dei quali su linee elettriche o ferroviarie. Air Zermatt ha collaborato con le aziende forestali regionali per rimuovere il legname. Queste operazioni richiedono un coordinamento preciso: mentre il pilota spostava il legno in aria su un cavo d'acciaio, l'assistente di volo a terra lo istruiva via radio.