URIMilitanti climatici incollati all'asfalto prima del San Gottardo

GOESCHENEN - Gli attivisti per il clima dell'organizzazione ambientalista svizzera Renovate Switzerland hanno bloccato l'autostrada A2 in direzione sud dalle 10, nel bel mezzo dell'esodo pasquale verso sud. Un gruppo di sette manifestanti ha bloccato l'arteria stradale davanti al tunnel del San Gottardo in direzione di Göschenen. 

Cinque attivisti si sono incollati con le mani all'asfalto. Il Tcs conferma la presenza di persone sulla strada e che, per motivi di sicurezza, il tunnel autostradale del San Gottardo è stato temporaneamente chiuso. Sono 16 i chilometri di coda al portale urano, con tempi d'attesa di due ore e 30 minuti.

Automobilisti furiosi - Video che circolano su Twitter mostrano alcuni automobilisti infastiditi che strappano gli striscioni dalle mani dei manifestanti. La stessa organizzazione ha postato una fotografia che mostra un automobilista che sferra un calcio allo striscione tenuto da due attivisti seduti a terra. «Gli automobilisti reagiscono negativamente» twitta Renovate Switzerland. «Ricordiamo che l'inazione di fronte alla catastrofe climatica è più inquietante di 15 chilometri di coda...».

Interviene la polizia - La polizia urana è intervenuta sul posto e non si è limitata a osservare: prima ha invitato gli attivisti ad alzarsi e poi ha sgomberato la sede stradale, sollevandoli di peso e portandoli a bordo strada. «La polizia comincia a portare via i simpatizzanti di Renovate Switzerland rispettando le regole e le procedure. Il traffico riprenderà a circolare a breve verso il Gottardo» twitta Renovate Switzerland. Gli attivisti, di età compresa tra i 19 e i 60 anni, sono stati posti in stato di fermo, riferisce l'organizzazione in un tweet. «I simpatizzanti di Renovate Switzerland, dopo essersi seduti sulla strada, sono seduti alla stazione di Polizia aspettando di essere rilasciati».

Non sarà l'ultima manifestazione - Renovate Switzerland annuncia infine che la manifestazione odierna non sarà un gesto isolato: «Continuerà a tornare sulle strade finché sarà necessario! I cittadini esigono che il governo prenda sul serio». In un comunicato stampa il gruppo ha chiesto al Consiglio federale di dichiarare lo stato di emergenza climatica e di avviare il risanamento termico negli edifici in tutto il territorio nazionale.