Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Prostituta positiva al Covid, scoppia una rissa

È successo al "Lugano bar" di Zurigo. La polizia è intervenuta, ed è stata presa di mira
Tipress (archivio)
Fonte ATS
Prostituta positiva al Covid, scoppia una rissa
È successo al "Lugano bar" di Zurigo. La polizia è intervenuta, ed è stata presa di mira
ZURIGO - Una prostituta del quartiere a luci rosse di Zurigo è risultata positiva al Covid-19. Le autorità hanno ordinato la quarantena per circa 50 donne che vivono nel medesimo edificio sulla Langstrasse. All'arrivo degli agenti &egra...

ZURIGO - Una prostituta del quartiere a luci rosse di Zurigo è risultata positiva al Covid-19. Le autorità hanno ordinato la quarantena per circa 50 donne che vivono nel medesimo edificio sulla Langstrasse. All'arrivo degli agenti è scoppiata una rissa.

La donna era risultata positiva al test del coronavirus già venerdì. Non essendo raggiungibile al telefono, la squadra cantonale che si occupa del tracciamento dei casi ha informato la polizia. Due agenti si sono perciò recati domenica pomeriggio sul posto, indica oggi in una nota la polizia cittadina.

L'intervento ha interessato l'edificio che ospita al pianterreno il "Lugano Bar", un noto punto di incontro fra prostitute e clienti. Le circa 50 donne ospitate nell'edificio «in uno spazio molto ristretto» non hanno decisamente preso bene la notizia e ne è nata una rissa.

Nel tentativo di calmare gli animi, i due agenti sono stati molestati fisicamente ed hanno perso le loro maschere facciali. Per questo motivo, anche i due poliziotti dovranno seguire la quarantena, precisa la polizia.

Le donne non erano sicure di cosa significasse per loro l'infezione della loro compagna di stanza e non capivano perché dovevano essere messe in quarantena, come aveva ordinato il servizio medico cantonale, ha dichiarato a Keystone-ATS il portavoce della polizia Marco Cortesi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE