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SVIZZERANei negozi di quartiere gestiti da immigrati la spesa costa fino al 30% meno

19.11.23 - 11:49
«Acquistiamo costantemente tutti i nostri prodotti dai fornitori più economici: ci impegniamo molto in questo senso»
Depositphotos
Fonte Ats
Nei negozi di quartiere gestiti da immigrati la spesa costa fino al 30% meno
«Acquistiamo costantemente tutti i nostri prodotti dai fornitori più economici: ci impegniamo molto in questo senso»

ZURIGO - Altro che andare a fare la spesa all'estero, i supermercati di quartiere gestiti da immigrati - spuntati un po' in tutti gli agglomerati a nord delle Alpi - permettono di fare acquisti a buon mercato anche in Svizzera, con prezzi inferiori del 20-30% a quelli praticati dalla grande distribuzione. Lo segnala la SonntagsZeitung, che sottolinea in particolare come i negozi in questioni operino con margini di guadagno calcolati al centesimo.

Scaffali pieni di diversi tipi di riso, bevande ayran nel reparto frigo, saponi e shampoo e una grande scelta di frutta e verdura: il supermercato Barkat di Zurigo-Wiedikon offre prodotti di varie tradizioni culinarie, dall'Africa alla Cina passando per la Turchia. L'assortimento è ampio e poco costoso: alcuni prodotti costano oltre il 30% in meno rispetto ai grandi dettaglianti.

Un chilo di patate è offerto a 1,90 franchi e i pomodori sono disponibili a soli 90 centesimi al chilo. Un mango viene venduto a 1,50 franchi e anche la Coca Cola è economica: una bottiglia da 1,5 litri costa 1,90 franchi, invece di 2,30 come da Coop o Migros. «Conosciamo bene i nostri clienti e sappiamo che molte persone non possono permettersi di fare la spesa alla Migros», afferma in dichiarazioni riportate dal domenicale zurighese Danish Khawaja, figlio di uno dei quattro fondatori di Barkat e gestore della filiale di Zurigo-Wiedikon insieme allo zio.

Secondo il settimanale un confronto mostra che le isole di prezzi bassi non esistono solo al di là dei confini nazionali: oltre ai discount Aldi e Lidl vi sono numerosi negozi di quartiere di piccole e medie dimensioni, come Barkat a Zurigo o il supermercato Alima a Bienne (BE). Spesso sono gestiti da stranieri e offrono un'ampia scelta a prezzi bassi, che sono particolarmente evidenti quando si tratta di carne: un chilogrammo di fettine di manzo di provenienza svizzera costa a volte meno della metà rispetto alla grande distribuzione. Anche il pollo è più economico. Tutti i prodotti a base di carne sono inoltre halal: gli animali sono stati macellati secondo le regole della fede musulmana.

Interpellato riguardo ai prezzi bassi, il commesso dietro il piccolo banco della carne del supermercato Alima sorride.  «Acquistiamo costantemente tutti i nostri prodotti dai fornitori più economici: ci impegniamo molto in questo senso». La maggior parte dei suoi clienti proviene da ambienti poveri. «Gli svizzeri vanno da Coop e Migros, gli stranieri vengono da noi», dice il venditore. Non mancano però anche i pensionati elvetici.

Il direttore di Alima Ahmet Yilmaz conferma le informazioni fornite dal suo personale.  «La nostra capacità di offrire prezzi competitivi è il risultato di una combinazione di efficienza, di un'attenta gestione dei costi e di solidi rapporti con i nostri fornitori», spiega al giornale zurighese. Questo permette di trasferire i prezzi bassi ai clienti. Il negozio è piccolo e ha costi più contenuti rispetto alle grandi filiali della concorrenza, gli interni sono semplici e alcuni prodotti vengono venduti all'esterno, davanti al negozio.

Da Barkat frutta e verdura vengono importate in grandi quantità, soprattutto dall'Olanda. «La regionalità non gioca un ruolo importante per i nostri clienti», afferma Khawaja. Oltre al supermercato di Wiedikon, Barkat opera anche come grossista e rifornisce 2000 rivenditori in Svizzera, soprattutto di riso. Questo rende possibile l'acquisto di grandi quantità.

Barkat, inoltre, non realizza un margine di guadagno pari a quello di altri rivenditori. «Per i prodotti particolarmente costosi, il nostro margine è al massimo del 50%», dice Khawaja. Quindi un prodotto che costa 50 centesimi per l'acquisto viene venduto a 75 centesimi nel negozio. Questo vale anche per la carne bovina, che proviene esclusivamente dalla Svizzera.

Entrambi i negozi di quartiere citatati dalla SonntagsZeitung vendono comunque anche prodotti che non possono competere con i prezzi di Migros e Coop. Un chilo di banane, ad esempio, costa meno presso i due dettaglianti che al supermercato Alima; e i gamberetti surgelati sono leggermente più cari da Barkat che presso Migros.

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