Cerca e trova immobili
TURGOVIA

Caccia ai pirati col drone, scoppia la polemica

Vengono attivati solo dalle alte velocità. E c'è chi li vorrebbe in tutta la Svizzera, ma pure chi li trova eccessivi
20minuten
Fonte MON/TIM
Caccia ai pirati col drone, scoppia la polemica
Vengono attivati solo dalle alte velocità. E c'è chi li vorrebbe in tutta la Svizzera, ma pure chi li trova eccessivi

SONDAGGIO

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
FRAUENFELD - Nel canton Turgovia è caccia ai pirati della strada. Ma non con il classico radar, bensì tramite l'utilizzo di moderni droni. Proprio di recente, la polizia cantonale si è avvalsa di uno di questi strumenti "hi-tech...

FRAUENFELD - Nel canton Turgovia è caccia ai pirati della strada. Ma non con il classico radar, bensì tramite l'utilizzo di moderni droni.

Proprio di recente, la polizia cantonale si è avvalsa di uno di questi strumenti "hi-tech" per "catturare" un motociclista che viaggiava a 213 km/h fuori città.

Favorevoli... - Al momento non vi sono altri cantoni ad utilizzare droni per rilevare la velocità dei veicoli, tuttavia Erika Hanhart, vicepresidente dei Verdi nel canton Turgovia, ritiene utile l'ampliamento di questa tecnologia: «Dobbiamo tenere sotto controllo il problema dei pirati della strada in tutta la Svizzera e fare in modo che questi non possano più circolare».

Dello stesso parere è l'argoviese Gabriela Suter, consigliera nazionale socialista: «Anche gli altri cantoni dovrebbero adottare i droni». Secondo Suter, l'eccesso di velocità va sanzionato sempre: «Se non esiste una base giuridica, prenderei in considerazione un'iniziativa parlamentare per crearne una a livello federale». Nell'uso dei droni, inoltre, scorge lo strumento adatto per fare prevenzione: «Potrebbero tenere le persone a bada».

Anche Philipp Matthias Bregy, leader del gruppo parlamentare del Centro è aperto all'uso dei droni: «Se il metodo si dimostra valido, perché no?».

... e contrari - Non tutti ovviamente la vedono allo stesso modo. Il consigliere nazionale Udc Benjamin Giezendanner ritiene i controlli di velocità convenzionali «del tutto sufficienti a garantire la sicurezza stradale». Invita quindi alla cautela: «Non facciamo che la caccia all'alta velocità diventi un monitoraggio sistematico degli utenti della strada e che improvvisamente vengano punite le persone che bevono un caffè o accendono la radio mentre guidano».

Il canton Turgovia utilizza droni dal 2020. Una delle ragioni di questa scelta sta nel fatto che ci sono molte arterie da cui è possibile avere una buona visuale dei rettilinei. Nello specifico, i droni iniziano a riprendere l'automobilista quando questi viene pizzicato a velocità molto elevate. Questo metodo è già stato utilizzato per segnalare diverse infrazioni al codice della strada. Per motivi tattici, non è stato possibile ottenere informazioni dettagliate.

Stando all'Ufficio federale delle strade, tale materiale è poi soggetto a una valutazione giudiziaria in quanto le registrazioni video non sono considerate, dall'ordinanza attualmente in vigore, dispositivi di misurazione calibrati.

Al Ministero pubblico o a un tribunale spetterebbe quindi una valutazione finale per determinare se e a quali condizioni tali rilevazioni possano essere usate.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE