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SWISS LEAGUE«Hanno capito le nostre buone intenzioni, siamo pronti a emanciparci»

05.05.21 - 12:02
Davide Mottis: «Non dovremo snaturarci, ma in futuro non saremo più soltanto un club di formazione».
TiPress
«Hanno capito le nostre buone intenzioni, siamo pronti a emanciparci»
Davide Mottis: «Non dovremo snaturarci, ma in futuro non saremo più soltanto un club di formazione».
I Razzi faranno parte della nuova Swiss League a partire dalla stagione 2022-23.
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BIASCA - Le tenacia dei Ticino Rockets è stata premiata. Neppure quando tutto sembrava perso - con la nuova Swiss League SA che inizialmente ha letteralmente snobbato il club ticinese - ha fermato il presidente Davide Mottis. Quella imbastita dai “Razzi” e i vertici della nuova lega è stata una trattativa lunga e difficile. Ma questa è ormai musica del passato, ora in quel di Biasca (ma non solo...) si può festeggiare e guardare avanti con fiducia...

«È un grande risultato e un grande giorno per l'hockey ticinese, ora possiamo pianificare il nostro futuro tranquillamente continuando il duro lavoro fatto in questi anni - è intervenuto il presidente dei Rockets Davide Mottis - C'è stata una grande battaglia, hanno capito le nostre buone intenzioni e la nostra disponibilità ad apportare quei correttivi utili per emanciparci. È stato un lavoro intenso, ma ne è valsa la pena. In futuro dovremo agire come un club indipendente: le decisioni che prenderemo non dovranno essere influenzate dai nostri partner». 

Quali sono gli elementi che hanno fatto la differenza?
«Partiamo da un'ottima base sportiva. Questa stagione abbiamo avuto 14 giocatori che hanno giocato dal 65 al 100% delle partite coi Rockets e altri nove che ne hanno disputate dal 45 al 65%. Questo dato dimostra che siamo passati da una situazione in cui c'era un grande flusso di giocatori verso l'alto e verso il basso, a una situazione di stabilità. Ci siamo impegnati a tenere questa linea anche in futuro. Dei 59 giocatori formati da noi in cinque anni, 29 adesso giocano in National League e 30 in Swiss League. Numeri sicuramente importanti». 

Oltre a una base sportiva solida, cosa vi è stato chiesto?  
«Sarà importante la commercializzazione del prodotto Swiss League, creando dei momenti d'incontro. Inoltre quando le partite non saranno coperte dalla TV, dovremo garantire noi una diretta sui nostri canali Youtube. Impegni che, per far parte di questa Lega, sono diventati imprescindibili».

La sfida più difficile sembra essere quella del pubblico...
«Esattamente. È una sfida che stiamo portando avanti da quando siamo nati. Dovremo essere bravi a creare uno zoccolo duro di tifosi che regolarmente segue le nostre partite. Da questo punto di vista saranno molto importanti le iniziative che, come club, porteremo avanti».

E poi c'è il discorso finanziario. Club indipendente sì, ma resterà imprescindibile il sostegno dei vostri partner...
«Noi siamo pronti a emanciparci, migliorando sotto tutti i punti di vista la struttura del nostro club. Evidentemente non dovremo snaturarci, ma in futuro non saremo più soltanto un club di formazione. Continueremo a contare sul sostegno sportivo e finanziario dei nostri partner, questo è chiaro. D'altronde anche gli altri club di Swiss League hanno una grossa collaborazione con realtà di National League».

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COMMENTI
 

Evry 2 anni fa su tio
Complimenti, ma ora servono successi e nopn fanalini di coda.... i giocatori li avete! auguri

occhiodiairolo 2 anni fa su tio
Bèla lì!

Bibo 2 anni fa su tio
Grande Davide, sempre un ottimo lavoro, grazie!
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