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La rivincita delle rivincite fra titani Questa sera in campo Francia e Germania per un match che promette spettacolo
Nelle ultime cinque gare disputate in Germania i transalpini non hanno mai perso.
MONACO DI BAVIERA - Articolo redatto da Matteo Casari
C'è Francia-Germania, è finito il tempo degli scherzi.
Una partita che potrebbe tranquillamente valere la finale è quella che accenderà subito il girone più equilibrato di tutto l’Europeo. La rivalità storica tra queste due nazionali è culminata, negli anni recenti, con due scontri memorabili. Quello ai quarti di finale ai Mondiali del 2014 vinto dalla Germania (poi laureatasi campione). E quello visto nella semifinale degli ultimi Europei in cui la Francia si è presa la rivincita, salvo poi perdere in finale ai supplementari con l’altra partecipante a questo gruppo F di ferro... i campioni in carica del Portogallo.
Nelle sfide in trasferta contro la Germania, i Bleus hanno un record incredibilmente positivo di tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite. Allo stesso tempo sono riusciti nel 2016 a battere i rivali in una fase finale di un qualsiasi torneo, dopo un digiuno che durava addirittura dal 1963.
La Francia giunge a questo Europeo come la principale favorita, essendo detentrice dell’ultima Coppa del Mondo del 2018, e godendo di una generazione di talenti stellari, che ha come giocatore simbolo Kylian Mbappé, l’attaccante del Paris Saint Germain che in 44 presenze in nazionale (a soli 22 anni), ha già partecipato a 31 segnature tra gol e assist.
I tedeschi, d’altro canto, partono sempre come papabili vincitori, vantando il primato di tre vittorie del torneo al pari della Spagna, con l’aggiunta di altrettanti secondi posti, e un ulteriore record di tredici partecipazioni. Questa sarà l’ultima competizione di Joachim Löw alla guida della “Mannschaft”: lascerà la carica che rivestiva dal 2006 a Hansi Flick, allenatore che ha vinto tutto con il Bayern Monaco nella stagione 2019/2020.
