SERIE AL'Inter chiude i conti (+17): Acerbi e Thuram stendono il Milan

MILANO - L'Inter e i suoi tifosi hanno vissuto una serata che non dimenticheranno mai. Il delitto perfetto si è concretizzato a San Siro, nel match giocato "in casa" dai cugini rossoneri. Se lo Scudetto - con tanto di seconda stella - era solo questione di tempo dopo un campionato dominato, proprio le tempistiche lo rendono epico. La truppa di Simone Inzaghi ha chiuso i conti con cinque giornate d'anticipo e lo ha fatto nel derby, piegando 2-1 il Milan di Pioli, tecnico il cui destino è inesorabilmente ormai segnato.

Un altro boccone amaro per i rossoneri, che con un pareggio avrebbero potuto almeno posticipare la festa nerazzurra. Ed invece è arrivato un ko nel segno di Acerbi - a segno di testa al minuto 18 - e Thuram, che al 49' ha raddoppiato con un tiro dal limite, sfruttando un rimpallo anche un po' fortunoso e la poca reattività di Maignan.

Coi tifosi del Milan che iniziavano a lasciare lo stadio e gli interisti che pregustavano il successo, nel finale il match si è riacceso e c’è stato il tempo per qualche brivido. Merito dei rossoneri che non hanno mollato e del sigillo di Tomori, che ha risolto una mischia in area infilando il 2-1 dopo un grande intervento di Sommer su incornata di Gabbia (80’). Nel finale, nonostante gli sforzi e l'assalto del Milan, il risultato non è più cambiato e l’Inter ha messo matematicamente le mani sul 20esimo Scudetto. In pieno recupero, complice il grande nervosismo, espulsi Theo Hernandez, Dumfries e Calabria.

Nella sfida delle 18.30 è invece caduta la Roma di Daniele de Rossi, sconfitta 3-1 all’Olimpico da un grande Bologna. Reduci da un vero tour de force i giallorossi hanno pagato dazio, soffrendo le sfuriate dei pupilli di Thiago Motta, che hanno meritato il successo e trovato tre reti di pregevole fattura. Prima con un’acrobazia di El Azzouzi (14’), poi con il solito Zirkzee (41’), ed infine con un tocco sotto di Saelemaekers (65’). Per la Roma aveva segnato il momentaneo 2-1 Azmoun (56’).

Per il Bologna è un colpo grosso in ottica Champions League, col quarto posto praticamente blindato e la Juventus di Allegri ormai nel mirino (64). Per Freuler e compagni i punti sono ben 62, +7 proprio sui giallorossi (55, con la sfida di Udine da terminare). Ricordiamo che i posti Champions per le italiane saranno 5 e, al momento, in sesta piazza c'è l'Atalanta a quota 54 (con una gara da recuperare).