Gut-Behrami, la stagione è finita

La ticinese ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale, nonché una lesione meniscale nel ginocchio sinistro.
«Per ora il mio obiettivo è riprendermi da questo infortunio e recuperare tutte le mie capacità. Solo allora saprò cosa mi riserva il futuro»
La ticinese ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale, nonché una lesione meniscale nel ginocchio sinistro.
«Per ora il mio obiettivo è riprendermi da questo infortunio e recuperare tutte le mie capacità. Solo allora saprò cosa mi riserva il futuro»
COMANO - Una notizia triste per lo sport ticinese: Lara Gut-Behrami non parteciperà ad alcuna gara nel corso della stagione 2025/26 e verosimilmente, a meno di ripensamenti, la sua carriera è da considerarsi conclusa. Anche se, chissà, non sono da escludere colpi di scena.
Dopo la sua caduta durante l’allenamento di giovedì scorso a Copper Mountain (Colorado), la campionessa olimpica di Super-G dovrà sottoporsi a un’operazione al ginocchio sinistro. L’intervento è previsto nel corso della prossima settimana. La ticinese ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale, nonché una lesione meniscale nel ginocchio sinistro.
«Avevo una visione completamente diversa per i prossimi mesi e non vedevo l'ora che iniziasse questa stagione sciistica - ha affermato Lara - Recentemente abbiamo vissuto tragedie nel mondo dello sci, con la scomparsa di giovani atlete. Credo che un infortunio al ginocchio, per quanto complesso, non possa essere considerato una tragedia. Per ora il mio obiettivo è riprendermi da questo infortunio e recuperare tutte le mie capacità. Solo allora saprò cosa mi riserverà il futuro».
Beat Tschuor, allenatore capo dello sci alpino femminile di Swiss-Ski, ha invece dichiarato: «Le Olimpiadi invernali, in programma nella sua seconda casa, l'Italia, sono state l'ultimo grande obiettivo della carriera di Lara. Questo infortunio rende tutto ancora più amaro. Ci auguriamo tutti che l'intervento chirurgico e la riabilitazione vadano il meglio possibile e che torni al top della forma, sia per continuare la sua carriera che per condurre una vita senza dolori».







