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TENNISTristezza-Anisimova: molla “per il mio benessere mentale”

07.05.23 - 08:00
Buco nero Anisimova: “Insopportabile essere ai tornei”
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Tristezza-Anisimova: molla “per il mio benessere mentale”
Buco nero Anisimova: “Insopportabile essere ai tornei”
Amanda era professionista dall’età di 16 anni.
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FREEHOLD - A 16 anni è entrata nel mondo dei grandi. Ha cominciato a misurarsi con le migliori del mondo, a guadagnare come le migliori del mondo, a soffrire come le migliori del mondo, a subire la pressione che tocca alle migliori del mondo. E ora, ad appena 21 anni, ha deciso che tutto ciò è troppo per lei. Che forse questa esistenza non è quella che vuole condurre. O forse, più semplicemente, che in questo momento non riesce ad andare avanti.

Baby prodigio del tennis statunitense e mondiale, con un toccante post su Instagram Amanda Anisimova ha comunicato la propria intenzione di smettere con il “suo” sport. Di aver deciso di prendersi una pausa, della quale non ha però segnalato una fine che, c'è pure questa possibilità, potrebbe anche non arrivare mai. 

«Hey ragazzi, ho pensato di fare un post per spiegare come stanno andando le cose e quali sono i miei piani – ha scritto la giovane campionessa a stelle e strisce - Sto battendomi con la mia salute mentale e il mio esaurimento nervoso sin dall’estate del 2022. È diventato insopportabile per me essere ai tornei. A questo punto la mia priorità è il mio benessere mentale e ho deciso di prendermi una pausa per un po’ di tempo. Ho lavorato più duro che ho potuto per superare questo momento. Mi mancherà continuare con il tennis e apprezzo il vostro continuo supporto”.

Quello della Anisimova è solo l’ultimo dei “passi indietro” fatti da un professionista. Era già capitato, solo pensando al mondo delle racchette e ai tempi recenti, alla 25enne giapponese Naomi Osaka la quale, raggiunta la vetta della classifica WTA, a metà 2021 aveva deciso di mettersi a riposo e ora, incinta, si è convinta a posticipare il proprio rientro a "non prima del 2024", alla 22enne slovena Kaja Juvan e, tra gli uomini, al 34enne giapponese Yuichi Sugita. Fuori dal tennis, molto rumore hanno invece fatto le parole di Simone Biles. Costretta a confrontarsi con una pressione enorme, la superba ginnasta statunitense si è ritirata durante le Olimpiadi di Tokyo motivando la scelta con una frase inequivocabile: “Devo concentrarmi sulla mia salute mentale e non compromettere la mia salute e il mio benessere”.

 
 
 
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COMMENTI
 

capostecca 11 mesi fa su tio
Nessuno le proibirà un possibile rientro, per chi inizia cosi giovane a alti livelli comprensibile una nausea di sport. Un paio d'anni di stop le faranno certamente bene, e poi a bocce ferme potrà sempre ripensarci e magari rientrare
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