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Anche i docenti supplenti hanno dei diritti!

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Anche i docenti supplenti hanno dei diritti!
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Nell’ambito del dibattito parlamentare sul Preventivo 2025, il Partito Comunista aveva tirato il campanello d’allarme sulla modifica del Regolamento sulle supplenze nella scuola e aveva invano proposto un emendamento poi respinto dalla maggioranza borghese. La modifica di tale regolamento prevede di non garantire l’incarico automatico a partire dalla 17esima settimana di supplenza. In Gran Consiglio avevamo denunciato che ciò avrebbe aumentato il precariato dei neo-docenti che non hanno ottenuto un incarico e che non potranno più godere dei diritti connessi, dai congedi malattia al pagamento dello stipendio nelle vacanze.

Il sindacato VPOD ha giustamente denunciato una situazione discriminatoria, segnalando addirittura il caso di docenti che fino al 31 dicembre 2024 avevano già svolto ben 14 settimane continuate di supplenza e che ora, a causa del nuovo regolamento, per pochi giorni non potranno ricevere l’incarico. In pratica governo e parlamento hanno cambiato le “regole del gioco” danneggiando le aspettative legittime dei lavoratori meno tutelati della scuola.

Il Partito Comunista sostiene quindi la proposta sindacale di introdurre un regime transitorio per i docenti che avevano svolto delle supplenze continuate fino al termine del 2024. Nel contempo come Partito avanzeremo una mozione per ripristinare la situazione in vigore fino alla fine del 2024.


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