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DONATELLO POGGILa Greta non si candida, e dov’è la notizia?

27.08.22 - 13:00
Donatello Poggi, già deputato in Gran Consiglio
Donatello Poggi
La Greta non si candida, e dov’è la notizia?
Donatello Poggi, già deputato in Gran Consiglio

Che il fronte rossoverde fosse un po’ in difficoltà lo si poteva intuire facilmente e questo anche da parte dei non addetti ai lavori. I lunghi silenzi (di certune ...) sono quasi sempre imposti da situazioni congiunturali (e non) non proprio favorevoli, valutazioni di opportunità e soprattutto paura di fare brutte figure nel caso che...                                           

Inoltre che i cosiddetti “Verdi” non avessero più il vento in poppa come nel 2018/19 era chiaro a tutti e l’ho anche già scritto per cui, fatti due calcoli e dato per scontato che in Ticino, seppur in perdita, il PS vale di certo il doppio dei Verdi, la signora Gysin non aveva possibilità di essere eletta poiché i socialisti avrebbero comunque votato in primis la loro/il loro candidato. Semplice ancor prima di essere matematico.

Il mantra quindi che va avanti ormai da tre legislature (che süpa!) sul possibile raddoppio in Consiglio di Stato con una lista unica (appunto PS e Verdi) non ha mai convinto nessuno e neppure chi  continua a ripeterlo tutt’oggi, quasi fosse detto per inerzia. Il ritiro della Gysin ne è la conferma.                              

Se poi analizziamo più di fino le posizioni prese in Parlamento negli ultimi mesi dalla signora Gysin (sempre più radical chic) in merito alla possibile diminuzione del costo della benzina in Ticino (contraria) e all’innalzamento dell’età pensionabile delle donne (no comment) per dare ossigeno alle entrate dell’AVS, diciamo che, come si usa dire in politichese: “Rinuncio alla carica per impegni non conciliabili e bla, bla vari.” “Ccà nisciuno è fesso”, avrebbe detto a questo punto Totò.                                       

Poi si possono sempre scrivere paginate e paginate (complice l’estate) ipotizzando scenari fantasiosi ma la realtà resta questa e la matematica pure. In Consiglio di Stato ci andranno un “Centro”, un PLR, una/o PS mentre per gli altri due è una questione interna tra UDC e Lega. Inutile insistere, il Verde in Ticino non sfonda! Vuoi perché ci sono i salari più bassi della Svizzera e i premi cassa malati più alti, per cui si pensa ad altro, vuoi perché il Verde se lo può permettere un po’ tanto sempre la solita “cerchia” di quelli che non fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. La signora Gysin l’ha capita e a perdere non ci sta nessuno! Finito il film

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