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Svelate le nuove versioni dell’atteso suv Porsche, basate su architettura a 800 V
Su il sipario, finalmente, sull’attesissima Macan elettrica. Nell’anteprima mondiale di Singapore Porsche ha mostrato due versioni del suo suv a batteria, identiche nel design ma differenti nelle prestazioni: la Macan 4 e la Macan Turbo. Le Macan diventa lievemente più grande (4,78 m di lunghezza e 1,94 di larghezza contro i 4,73 e 1,92 del modello precedente, il passo aumenta di 9 cm) e presenta una linea più sportiva, con cofano inclinato e parafanghi molto accentuati. Cambia anche l’anteriore, con le luci divise tra un gruppo ottico superiore incastonato nei parafanghi e i fari posizionati più in basso, mentre sul posteriore c’è un’unica fascia di luci da lato a lato. Da notare come il sistema Porsche Active Aerodynamics riesca a gestire vari elementi per migliorare la resistenza e ridurla fino a 0,25 Cx.
Ma il vero punto in comune tra le due Macan elettriche sta nella PPE, la Premium Platform Electric con architettura a 800 Volt che consente di accelerare più rapidamente, toccare velocità più alte e ricaricare in tempi minori: per passare dal 10% all’80% la batteria da 100 kWh impiega solo 21 minuti nelle colonnine a ricarica rapida HPC. Infine entrambe le versioni presentano la trazione integrale.
Veniamo ora alle differenze. La Macan 4 offre 408 Cv di potenza in overboost e accelera da zero a 100 km/h in 5’’2, mentre l’autonomia varia da 516 a 613 km, intervallo che in ciclo urbano aumenta a 665-784 km. La Macan Turbo è invece ancora più potente, mettendo a disposizione del conducente ben 639 Cv e una coppia di 1.130 Nm che assicura un’accelerazione bruciante da zero a 100 km/h in 3’’3. L’autonomia qui scende a 518-591 km e a 670-765 km in ciclo urbano. La novità più importante a bordo è l’head-up display con realtà aumentata.
