Largo ai talenti della nuova generazione

LUGANO - Gautier Capuçon sale sul palco del LAC martedì 14 marzo insieme a tre giovani artiste della sua fondazione: l’italiana Martina Consonni e le francesi Sarah Jégou-Sageman e Anna Sypniewski.

Da tre anni il violoncellista di fama internazionale Capuçon ha lanciato un progetto filantropico ambizioso. Si tratta dell’istituzione di una fondazione che si pone come obiettivo quello di sostenere i musicisti più talentuosi – di età compresa fra i 18 e i 25 anni – all’inizio della loro carriera, attraverso uno specifico percorso formativo – curato
anche dal pianista Frank Braley e dal direttore d’orchestra Alain Altinoglu – e di promozione artistica attraverso una serie di concerti e incisioni discografiche.

I giovani hanno così modo di essere davvero i protagonisti della scena. E già sono numerosi gli alumni nell’albo della Fondazione Capuçon provenienti da tutto il mondo. Per l’occasione, al LAC si esibiranno, insieme a Capuçon stesso, tre artiste della classe 2022: la pianista Martina Consonni, la violinista Sarah Jégou-Sageman e la violista Anna Sypniewski.

Sui loro leggii, le "Fantasiestücke" e il Quartetto op. 47 di Schumann, accostati al Quartetto n. 1 op. 25 di Brahms.

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