“All Inclusive”, ecco perché la diversità è una (grande) ricchezza

Lo spettacolo di e con Luca Vullo si terrà al Teatro Foce questo 11 settembre, primo di una serie di incontri organizzati da ADAT.
LUGANO - Uno spettacolo interattivo e divertente (consigliato dai 14 anni) che stimola la riflessione e il confronto su “diversità” e l’inclusione” due temi fondamentali per garantire una società sana.
È questo, il fil rouge del primo (di tre) appuntamenti organizzati da ADAT (Associazione DSA, ADHD Ticino) sulla tematica dell'inclusività
In “All Inclusive”, presentato sul palco del Teatro Foce l'11 settembre, Luca Vullo dimostrerà, con grande autoironia, di avere un cervello che funziona in modo differente ed è pienamente convinto che la diversità sia una ricchezza per tutti perché ci permette di prendere coscienza della nostra unicità e di essere accoglienti con l’altro, senza annullare le differenze e le peculiarità dell’individuo.
All’interno dello spettacolo/talk vengono trattati i temi della Neurodiversità (DSA, ADHD, disprassia etc.), della disabilità, delle etnie diverse e la tematica LGBTQIA+.
I biglietti sono acquistabili sono su biglietteria.ch
Associazione Adat Ticino
L’associazione ADAT non persegue scopi di lucro. ADAT si occupa di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) quali la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia e del deficit dell’attenzione (ADHD). ADAT promuove una migliore conoscenza dei DSA e dell’ADHD e favorisce le pari opportunità: attraverso la collaborazione con istituzioni e altri enti o associazioni; mediante conferenze, formazioni e informazioni attraverso i media.




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