Anche Buskers ha i suoi After Party

Venerdì 26 luglio si parte con Smikes, il cui stile musicale riflette le sue influenze tropicali: dai classici sudamericani per arrivare alla cumbia elettronica, il tutto miscelato in salsa. Tuttavia non si limita solamente alla cumbia, ma combina brani caraibici a tracce elettroniche con influenze afro. Quindi Mina e Bryte, accoppiata britannico-ghanese formatasi nel 2017. Da allora hanno pubblicato diversi singoli e il loro EP congiunto di debutto, "Abeka Bugatti", nel 2021. Il duo si esibisce regolarmente a livello internazionale in festival come Glastonbury, Primavera e Nyege Nyege Festival, e in concerti principali a Londra al Jazz Cafe e al Village Underground. La loro musica è stata supportata da importanti esperti del settore come Lauren Laverne, Ben UFO, Tom Ravenscroft e Branko. Insieme hanno un'energia contagiosa, con un suono che fonde stili del Regno Unito, del Ghana e di tutto il mondo. I testi multilingue di Bryte si alternano giocosi sulla produzione vivace e distintiva di Mina, dimostrando come due artisti provenienti da contesti molto diversi possano unirsi per creare «musica da club esuberante, appassionata e lungimirante che si muove tra due continenti».

L'ultimo appuntamento è in programma sabato 27 luglio, sempre alle 23.45. L'olandese DJ Marcelle colleziona musica da più tempo di quanto la maggior parte di noi sia in vita e continua a essere considerata la beniamina dei Paesi Bassi. È un'artista con un approccio birichino, anticonformista e quasi ironico al suo ruolo di DJ, produttrice e conduttrice radiofonica – arricchito dal suo caratteristico spirito arguto ma supportato da un'incontestabile abilità. Ben nota per il suo setup a tre giradischi, DJ Marcelle crea composizioni a partire da canzoni e sinfonie dai mix – facendo collidere generi disparati, frammenti vocali appropriati e paesaggi sonori distorti in un enorme calderone alla Frankenstein. Le sue esibizioni sono inventive, euforiche e soprattutto potenti.