Sciopero e manifestazione contro «i tagli ai servizi pubblici e sociosanitari»

Il primo appuntamento è previsto per lunedì 5 febbraio a Bellinzona.
Il primo appuntamento è previsto per lunedì 5 febbraio a Bellinzona.
BELLINZONA - Mobilitazione contro le misure che «colpiscono i servizi pubblici e sanitari».
I sindacati VPOD, OCST E SIT organizzano diverse azioni nei confronti di alcune disposizioni previste nel preventivo 2024. In occasione della discussione in Parlamento, lunedì 5 febbraio, dalle 12 alle 13, è organizzata una protesta proprio davanti al Gran Consiglio.
Le parti sociali ribadiscono la loro «ferma opposizione al taglio salariale del 2% oltre 60’000 franchi e a tutti i tagli che colpiscono i servizi pubblici e sociosanitari», oltre a rivendicare «la piena compensazione del carovita».
Inoltre, VPOD e OCST, in collaborazione con altre associazioni, indicono per il 29 febbraio lo sciopero dei dipendenti del Cantone. Sono previste anche assemblee settoriali a distanza e volantinaggi.
Infine, VPOD, OCST e SIT propongono al Comitato stop ai tagli (che si riunirà il 1 febbraio) una discussione sul lancio di due iniziative popolari per dare una svolta alla politica finanziaria antisociale del Cantone.
- Iniziativa popolare nella forma elaborata per abolire il decreto Morisoli;
- Iniziativa popolare nella forma generica per creare un moltiplicatore unico delle persone giuridiche, che elimini i paradisi fiscali comunali e suddivida equamente le risorse complessive tra Cantone e Comuni.





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