Indagine su leasing e auto di lusso: sequestrato un bolide targato Ticino
Indagine su leasing e auto di lusso: sequestrato un bolide targato Ticino Il sequestro è collegato a un'inchiesta della Magistratura ticinese su presunte irregolarità relative al noleggio di auto di lusso.
Il sequestro è collegato a un'inchiesta della Magistratura ticinese su presunte irregolarità relative al noleggio di auto di lusso.
ANZIO - Emergono nuovi dettagli sul sequestro della Lamborghini Huracán avvenuto giovedì sera, 21 novembre dalla polizia italiana ad Anzio, nel Lazio. Si tratta di un'auto di lusso targata Ticino. Lo conferma direttamente a Tio il vice commissario della polizia locale, Gianluca Chiominto.
Indagine su leasing e auto di lusso - Secondo nostre informazioni il sequestro è collegato a un'inchiesta della Magistratura ticinese su presunte irregolarità relative al noleggio di auto di lusso. I dettagli erano stati anticipati dal Cdt lo scorso 12 novembre. Le indagini avevano portato alla carcerazione preventiva di cinque persone alla Farera.
Ma riavvolgiamo il nastro. Le auto, acquistate in contratti di leasing con istituti di credito svizzeri, venivano poi noleggiate in Italia. Il reato ipotizzato nei confronti degli indagati è di appropriazione indebita. Fatto sta che le indagini sarebbero iniziate dopo la denuncia presentata da uno di questi istituti di credito.
La Lamborghini Huracán sequestrata ad Anzio la scorsa settimana è una delle due auto di lusso che, secondo il Cdt, ancora mancavano all'appello. Nessuna notizia invece sull'ultima auto di lusso ricercata.
Il sequestro - «Siamo stati allertati dalla Polizia ticinese sulle possibilità che una Lamborghini ricercata potesse trovarsi sul territorio del nostro comune», ha precisato invece il vice commissario italiano.
«Attraverso il sistema di controllo delle targhe abbiamo individuato l'auto, che si trovava parcheggiata. A quel punto abbiamo avvisato i colleghi della Polizia cantonale che, a loro volta, hanno attivato la rogatoria internazionale interpellando la Procura di Velletri», ha concluso il vice commissario Chiominto.
Il bolide, del valore di circa 200'000 euro, è stato posto sotto sequestro la sera stessa della segnalazione. Identificato anche il proprietario, un cittadino italiano residente negli Emirati Arabi Uniti che avrebbe portato la Lamborghini dalla Svizzera in Italia.
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