L’austerity non risparmia nemmeno il buffet di Capodanno

LUGANO - Dopo gli aperitivi comunali e i regali per i dipendenti, a Lugano si taglia anche sul tradizionale rinfresco organizzato il primo giorno dell’anno. A dirlo è il Municipio, in risposta a un’interrogazione di Luisella Fumasoli Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro).

L’interrogazione - Nel documento, la consigliera comunale chiedeva lumi circa «l’abbondante buffet offerto dalla Città ai presenti (cittadini di Lugano e non) in occasione della celebrazione del 1° gennaio 2025 presso il Palacongressi. E, inoltre, domandava all’esecutivo se non ritenesse opportuno «rivedere, ridimensionandola, l’offerta del rinfresco», viste «le misure di risparmio a cui la Città dovrà giocoforza far fronte».

La risposta - Il sindaco Michele Foletti, rispondendo per l’esecutivo, mette in luce come «la cerimonia istituzionale di capodanno organizzata dalla Città, che si tiene tradizionalmente la mattina del 1° gennaio al Palazzo dei Congressi», sia «un evento molto sentito dalla popolazione, a cui partecipano ogni anno tra le 800 e le 1'000 persone».

«Quest’anno hanno partecipato 900 persone» - L’evento di quest’anno, «oltre a momenti di intrattenimento musicale e artistico, ha visto la partecipazione del sindaco Michele Foletti e di un ospite di prestigio, Mattia Croci-Torti, allenatore del FC Lugano, figura di rilievo del panorama calcistico svizzero e internazionale. Si stima che alla cerimonia abbiano presenziato circa 900 persone».

«Momento conviviale e di incontro» - Il rinfresco che si tiene a margine dell’evento «è un momento conviviale e di incontro fra le autorità, la cittadinanza e le associazioni cittadine che partecipano attivamente sfilando anche al tradizionale corteo (autorità, associazioni, polizia comunale e cantonale, pompieri, Corpo dei Volontari Luganesi, Civica Filarmonica di Lugano)».

«Il buffet è costato circa 20’500 franchi» - A tal proposito, per l'aperitivo offerto alla cittadinanza - comprensivo di cibo, bevande e servizio - «il cui costo è stato di circa fr. 20'500 franchi-, si segnala che già in fase di organizzazione è stata prestata particolare attenzione e sensibilità all'impiego delle risorse pubbliche». Per l’evento di quest’anno, «proprio al fine di limitare le spese, è stata rivista l’offerta nel suo complesso, con un risparmio di circa 4'500 franchi rispetto all’edizione precedente (il calcolo si basa su una stima di 900 avventori)».

«Possibile ulteriore ridimensionamento dell'offerta del rinfresco» - Premesso che la cerimonia istituzionale rappresenta «un’importante occasione di festa e di scambio, sia per le autorità politiche, sia per le associazioni cittadine che per la popolazione tutta», il Municipio, «consapevole delle sfide finanziarie che la Città sta affrontando e della necessità di adottare misure di contenimento dei costi in vari ambiti - conferma la volontà di valutare anche per l’edizione 2026 un possibile ulteriore ridimensionamento dell'offerta del rinfresco», con l’obiettivo finale di «mantenere il valore istituzionale e simbolico di un evento che consolida il senso di appartenenza alla comunità locale e regala momenti di riflessione, gioia e condivisione».