Chiuso il capito Città dei mestieri (e Istituto della formazione continua nonché Sezione della logistica), «il privato ha saputo cogliere l'occasione a seguito dell'incertezza del pubblico»
BELLINZONA - Il 7 agosto scorso la società proprietaria poneva la parola fine al progetto di una Città dei mestieri all’interno dello stabile eVita a Giubiasco. «Con una trattativa diretta e sviluppatasi in poche settimane - si legge in un comunicato stampa - è stato ora trovato un accordo per l’occupazione di circa 3’000 m2 del centro eVita». Lo stabile sarà la nuova sede principale del Gruppo Lombardi.
I presidenti dei rispettivi CdA Flavio Petraglio ( per eVita Immobiliare SA e Roger Bremen (per il Gruppo Lombardi) precisano inoltre che l’offerta per la Città dei mestieri è stata ritirata per «salvaguardare le aziende promotrici» e «avere in tempi ragionevoli delle risposte concrete». I promotori hanno quindi cercato «strade alternative nell’economia privata che ha saputo cogliere l’opportunità e l’occasione a seguito dell’incertezza del settore pubblico».
Da Giubiasco verranno sviluppate le attività del Gruppo Lombardi in Svizzera e all’estero. La sede eVita «permette di soddisfare tutte le necessità in termini di ubicazione e di spazi» («si potrà raggiungere in treno in meno di 90 minuti Zurigo o Milano») e il Gruppo Lombardi ha quindi deciso di investire in Ticino più di 10 milioni di franchi.
Quello che viene promesso è la «creazione di un polo dell’ingegneria a Giubiasco che vedrà operative dal 2020 circa 200 persone».