Cerca e trova immobili

BELLINZONALo stabile eVita volta pagina: ospiterà il Gruppo Lombardi

27.09.18 - 16:55
Chiuso il capito Città dei mestieri (e Istituto della formazione continua nonché Sezione della logistica), «il privato ha saputo cogliere l'occasione a seguito dell'incertezza del pubblico»
TiPress
Lo stabile eVita volta pagina: ospiterà il Gruppo Lombardi
Chiuso il capito Città dei mestieri (e Istituto della formazione continua nonché Sezione della logistica), «il privato ha saputo cogliere l'occasione a seguito dell'incertezza del pubblico»

BELLINZONA - Il 7 agosto scorso la società proprietaria poneva la parola fine al progetto di una Città dei mestieri all’interno dello stabile eVita a Giubiasco. «Con una trattativa diretta e sviluppatasi in poche settimane - si legge in un comunicato stampa - è stato ora trovato un accordo per l’occupazione di circa 3’000 m2 del centro eVita». Lo stabile sarà la nuova sede principale del Gruppo Lombardi.

I presidenti dei rispettivi CdA Flavio Petraglio ( per eVita Immobiliare SA e Roger Bremen (per il Gruppo Lombardi) precisano inoltre che l’offerta per la Città dei mestieri è stata ritirata per «salvaguardare le aziende promotrici» e «avere in tempi ragionevoli delle risposte concrete». I promotori hanno quindi cercato «strade alternative nell’economia privata che ha saputo cogliere l’opportunità e l’occasione a seguito dell’incertezza del settore pubblico».

Da Giubiasco verranno sviluppate le attività del Gruppo Lombardi in Svizzera e all’estero. La sede eVita «permette di soddisfare tutte le necessità in termini di ubicazione e di spazi» («si potrà raggiungere in treno in meno di 90 minuti Zurigo o Milano») e il Gruppo Lombardi ha quindi deciso di investire in Ticino più di 10 milioni di franchi.

Quello che viene promesso è la «creazione di un polo dell’ingegneria a Giubiasco che vedrà operative dal 2020 circa 200 persone».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Nmemo 5 anni fa su tio
Tutto bello e qualificante, però la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Non si comprende come faccia il Municipio a concedere l’abitabilità con una licenza edilizia decisa per uno stabile con contenuti amministrativi al primo e secondo piano e una domanda per il cambio di destinazione, fino a qualche tempo fa sospesa, per uno stabile in palese contrasto con le disposizioni di zona artigianale cui al PR vigente al momento della decisione, tenuto conto dell’ubicazione del fondo. La legge prevede sì una procedura per il cambio di destinazione. La legge prevede che una domanda non conforme sotto il profilo pianificatorio, dovrebbe essere sospesa fino a una decisione di modifica di PR.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Si vede che loro....può !
NOTIZIE PIÙ LETTE