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Fermate due donne sospettate di lavorare per un cartello della prostituzione ungherese che portava ragazze in Svizzera
ZURIGO - Due donne ungheresi di 30 e 39 anni sono finite in manette oggi a Zurigo come sospettate di tratta e sfruttamento sessuale di giovani donne dall'Ungheria verso la Svizzera.
Le due avrebbero fatto da sorveglianti nei confronti di giovani connazionali - di origini umili - portate in Svizzera e obbligate a prostituirsi per strada a Zurigo. Vista la natura del crimine, particolarmente delicata e il rischio di un inquinamento delle indagini, la Procura ha chiesto la detenzione preventiva delle donne.
L'azione di questa mattina, comunica la Polizia della città di Zurigo, è il culmine di un'indagine protrattasi per mesi e che ha visto collaborare gli agenti zurighesi con le autorità ungheresi e quelle europee (in particolare l'Europol e Eurojust). L'operazione ha portato anche a un numero imprecisato di arresti in Ungheria.
