La quota rosa nei Cda delle grandi aziende raggiunge il 28%

Le società si stanno avvicinando all'obiettivo del 30% annunciato dal Consiglio federale
Le società si stanno avvicinando all'obiettivo del 30% annunciato dal Consiglio federale
ZURIGO - La percentuale di donne nei Cda delle cinquanta maggiori società quotate in Svizzera è attualmente del 28%. È quanto emerge da un'analisi dell'agenzia di stampa AWP.
Le società si stanno quindi avvicinando all'obiettivo annunciato dal Consiglio federale che prevede una quota del 30% di donne negli organi di sorveglianza delle grandi aziende a partire dal 2026.
Il Governo ha introdotto nel 2021 la cosiddetta "quota rosa". Questo obiettivo è legato a un obbligo di rendicontazione: se un'azienda ha un numero insufficiente di donne nel proprio consiglio di amministrazione è obbligata a indicarne le ragioni nella relazione sulla remunerazione. Deve inoltre presentare suggerimenti su come migliorare la situazione.
Regole simili, ma con requisiti più severi, sono applicate anche in Francia, Paesi Bassi e Austria.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!