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SVIZZERALe tasse non bastano a coprire i costi dei servizi pubblici

01.11.22 - 10:04
La quota di copertura é del 75%.
Foto Deposit
Fonte ATS
Le tasse non bastano a coprire i costi dei servizi pubblici
La quota di copertura é del 75%.

BERNA - Le tasse e gli emolumenti prelevati per finanziare tutta una serie di servizi pubblici non bastano a coprire i costi di queste prestazioni. In media, nel 2020 la quota di copertura a livello svizzero in quattro settori di compiti specifici è stata del 75%, in calo di due punti percentuali rispetto all'anno prima.

Il confinamento dovuto al Covid ha causato all'ente pubblico una diminuzione delle entrate da emolumenti, si legge in una nota odierna dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF), che con cadenza annuale pubblica un indicatore sul tema. Questo esamina la situazione in settori quali gli uffici della circolazione stradale e della navigazione, il diritto generale, l'approvvigionamento idrico e l'eliminazione delle acque di scarico, come pure la gestione dei rifiuti.

Fra i vari Cantoni si riscontrano differenze importanti, pur se nessuno raggiunge il 100%. Quelli con i valori più elevati, su tutti Soletta, Friburgo e Lucerna, coprono quasi interamente i costi nei settori in questione tramite entrate da emolumenti.

Al contrario, quelli in fondo alla classifica finanziano gran parte delle uscite mediante entrate a destinazione non vincolata - prevalentemente imposte - anziché con emolumenti (vedasi Ginevra) oppure hanno esternalizzato determinate prestazioni di servizi ad aziende pubbliche che non fanno parte del settore statale, come è ad esempio il caso per la gestione dei rifiuti a Uri. Il Ticino dal canto suo si trova poco al di sotto della media nazionale del 75%.

Tra gli indici parziali dei singoli settori spicca in particolare quello relativo agli uffici della circolazione stradale, dove da un lato la media del 115% è rimasta sopra la soglia che indica l'equilibrio tra entrate emolumenti e costi, ma dall'altro si è osservato un deciso calo dal 123% del 2019. Ciò si spiega principalmente col fatto che i collaudi dei veicoli sono stati sospesi a causa della pandemia. In Ticino la quota di copertura in questo ambito (151%) è la seconda più alta del Paese: tuttavia, con un crollo di 33 punti percentuali, il cantone italofono ha perso la leadership, venendo superato da Appenzello Interno.

Negli altri settori, mette in risalto l'AFF, l'effetto coronavirus è evidente anche nell'ambito del diritto generale. Gli aiuti finanziari statali hanno determinato infatti un calo del numero di fallimenti e quindi minori entrate.
 
 

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