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VAUDUno sguardo nel più grande acquario d’acqua dolce d’Europa

16.06.17 - 09:01
Battezzato Aquatis, sarà inaugurato il prossimo 30 settembre. Permetterà un tuffo nelle acque dei cinque continenti assieme ad oltre 10mila pesci e rettili
Uno sguardo nel più grande acquario d’acqua dolce d’Europa
Battezzato Aquatis, sarà inaugurato il prossimo 30 settembre. Permetterà un tuffo nelle acque dei cinque continenti assieme ad oltre 10mila pesci e rettili

LOSANNA - Si chiama Aquatis e si appresta ad essere il più grande aquarium-vivarium d'acqua dolce d'Europa. Il progetto, che sarà inaugurato il prossimo 30 settembre a Losanna, è avveniristico e punta ad offrire un viaggio eccezionale attraverso gli habitat d’acqua dolce più affascinanti del pianeta e a diventare così la prima destinazione culturale e turistica della Svizzera (guarda la fotogallery per un anticipo di questa esperienza).

Ambizione e tecnologia - Specializzato sui biotopi acquatici e sul vivente, Aquatis appartiene alla nuova generazione di strutture in cui divertimento, esplorazione e full immersion coesistono e in cui tecnologie moderne e interattive si combinano per ottenere allestimenti unici.

«Questo progetto farà sognare tutti, le famiglie, i giovani e i meno giovani. Tutti proveranno la stessa meraviglia di fronte allo spettacolo della vita», assicura Bernard Russi, presidente e direttore generale del gruppo BOAS.

Oltre 10mila pesci e rettili - Con i suoi 3500 m2 aperti al pubblico, il complesso (progettato dallo studio di architetti Richter Dahl Rocha & Associés) comprende l’Hotel & Centro Congressi, Aquarium-Vivarium e un parcheggio di 1200 posti. Ma i numeri importanti non finiscono qui: quasi due milioni di litri d’acqua dolce, 20 diversi ecosistemi, 46 acquari/rettilari/terrari, 100 rettili e 10 mila pesci rappresentativi dei cinque continenti offrono ai visitatori un percorso, sui due piani dell’edificio, di grande ricchezza e varietà.

Dal Rodano alla Barriera Corallina - Al primo piano, si viaggerà lungo il Rodano, nel tempo e nello spazio, dalla sua fonte glaciale alla sua foce nel Mediterraneo. Il secondo piano inviterà a scoprire gli altri continenti, dai grandi laghi africani popolati da coccodrilli, alle acque amazzoniche ricche di pesci colorati, di arapaïmas e di piranha, per non parlare del Mississippi e dei suoi pesci-spatola. Il viaggio passerà inoltre attraverso le mangrovie e le riso-pesciculture dell’Asia per terminare in Oceania lungo il fiume Pioneer australiano che si riversa a livello della Grande Barriera Corallina.

Triplice ambizione - Aquatis si pone una triplice ambizione: la promozione e la conservazione delle collezioni viventi e degli ecosistemi minacciati; lo sviluppo di un know-how nell’osservazione di alcune specie e nella partecipazione alla ricerca sull’acqua dolce e sui suoi ecosistemi; la diffusione di conoscenze e l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.

Realtà virtuale mozzafiato e attualità - Con l’intervento delle tecnologie digitali, tramite per esempio proiezioni a grandezza reale, il percorso di visita, con i suoi rettili, anfibi e pesci, si popola anche di animali virtuali. Non vengono tralasciate le problematiche legate ai cambiamenti climatici e allo scioglimento dei ghiacciai.

L'acqua dolce è il filo conduttore naturale della visita, un percorso che segue il ciclo di vita di una goccia d’acqua nel mondo. Il visitatore si trasforma in viaggiatore grazie all’uso di tecnologie e scenografie avanzate, che gli permettono di sorvolare la Camarga insieme ai fenicotteri rosa, di giocare con le lontre lungo il corso del Rodano e di ritrovarsi sulla banchisa faccia a faccia con una colonia di pinguini.

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