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FORMULA 1David Coulthard, un flashback da... brividi

14.04.22 - 16:21
Coulthard ha raccontato ciò che ha vissuto nel corso dell'ultimo Gran Premio, andato in scena in Australia
Imago, foto d'archivio
David Coulthard e Michael Schumacher
David Coulthard e Michael Schumacher
David Coulthard, un flashback da... brividi
Coulthard ha raccontato ciò che ha vissuto nel corso dell'ultimo Gran Premio, andato in scena in Australia
«Ho avuto un flashback di quando Michael era dominante sulla Ferrari».
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MELBOURNE - La Ferrari vola e, almeno in questo avvio di stagione, sta raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto negli ultimi anni. Un lavoro nell'ombra ma che finalmente sta pagando dalle parti di Maranello. Charles Leclerc non solo ha vinto domenica a Melbourne, ma ha addirittura dominato l'intero weekend prendendosi tutto ciò che c'era da prendere: pole, giro veloce e vittoria. 

Una performance che ha fatto venire i brividi all'ex pilota David Coulthard: «In realtà durante la gara ho avuto un po' di brivido, un flashback di quando Michael era dominante sulla Ferrari - le sue parole all'emittente britannica Channel 4 - Leclerc è un grande pilota ma anche una grande persona. La Ferrari ha lavorato sodo grazie soprattutto a Mattia Binotto, un gran bel personaggio che è stato costantemente sotto pressione negli ultimi anni ma che ora può finalmente sorridere».

In carriera Coulthard, oggi 51enne, ha disputato 247 Gran Premi fra il 1994 e il 2008 vincendone 13 e salendo 62 volte sul podio. Il miglior risultato conseguito nella generale è il secondo posto nel 2002.

 

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COMMENTI
 

F/A-19 1 anno fa su tio
Come diceva il grande vecchio è la macchina che fa grande il pilota, poi in là con gli anni ha ammesso che anche il pilota ha la sua importanza ma a tirargli fuori un 50/50 ancora non ci sentiva.....

Aka05 1 anno fa su tio
É stato un week-end perfetto pole, giro veloce, vittoria la macchina è molto ben riuscita, e il ragazzino si sta confermando. Alcuni lo chiamano il predestinato, sicuramente ha la stoffa per diventare un grande, ma occhio ai paragoni. Il “Kaiser” era un pilota monumentale, lui vedremo.. Sperem!
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