HCLLugano trafitto lontano dalle mura amiche

ZURIGO - Nella serata odierna - martedì 30 gennaio - il Lugano è tornato in pista per disputare la sua 44esima partita stagionale di National League. Dopo aver sconfitto sabato il Losanna a domicilio con il punteggio di 4-2, la compagine bianconera non è però riuscita a ripetersi, inchinandosi allo Zurigo alla Swiss Life Arena: 5-2 il risultato.

Per l'occasione l'head-coach dei ticinesi Luca Gianinazzi ha riproposto le stesse identiche linee che avevano colto il prezioso successo contro i vodesi e la mossa - alla fine - si è rivelata infelice soltanto per alcuni dettagli. I sottocenerini sono infatti scesi sul ghiaccio molto tonici e determinati a continuare la striscia di risultati utili consecutivi, trovando il vantaggio a metà del primo periodo con il solito Joly - al 18esimo centro stagionale - ben servito da capitan Thürkauf (11'). Colto l'1-0 gli ospiti sono andati vicini al raddoppio ma le conclusioni nell'ordine di Carr e Kempe non sono andate a buon fine, così sono stati i Lions ad andare a segno a un minuto dalla prima sirena con Balcers. L'attaccante lettone - abile a capitalizzare alle spalle di Koskinen un suggerimento del redivivo Malgin - ha di fatto rimesso la situazione in parità al 19'.

Nel periodo centrale le due squadre sono state molto attente a non scoprirsi per cercare di difendere il momentaneo pareggio e - dopo un paio di azioni pericolose da entrambe le parti - è stato Fazzini al 36' a realizzare il 2-1 per i bianconeri. Incassata la seconda segnatura i padroni di casa hanno premuto sull’acceleratore ed esattamente come capitato nel primo periodo, sono stati in grado di agguantare il punto del pareggio a un soffio dalla sirena con la premiata ditta Malgin-Andrighetto, con quest'ultimo che ha mandato in rete il suo compagno di linea.

All'inizio del terzo conclusivo i locali hanno poi avuto il merito di portarsi sul 3-2 al 46' ancora con Balcers - che ha firmato la sua personale doppietta - e sono stati bravi a contenere la pressione degli avversari di serata, i quali hanno provato fino all'ultimo minuto a raddrizzare il risultato, senza tuttavia riuscirci. Così nel finale - a porta sguarnita - la compagine zurighese ha trovato sia la quarta sia la quinta segnatura, rispettivamente con Malgin - anche lui protagonista assoluto con due gol e un assist - e Andrighetto, i quali hanno fissato il punteggio sul 5-2 finale. Il Lugano - che tornerà in pista sabato in casa contro il Davos (ore 19.45) - occupa il sesto posto della classifica (68 punti), dietro al Berna (70).

Negli altri incontri da segnalare i successi ottenuti anche da Berna, Zugo, Kloten, Langnau e Rapperswil. Gli Orsi hanno vinto 3-2 il derby con il Bienne (gol di Lehmann, Ritzmann e Luoto per i locali, di Cunti e Rathgeb per i seelanders); i Tori hanno espugnato 4-3 Friborgo (Martschini, Leuenberger, Wingerli e Michaelis per gli ospiti, Bykov, Soerensem e Wallmark per i burgundi); gli zurighesi hanno battuto 3-2 il Ginevra (reti di Schreiber, Morley e Diem per i locali, di Berthon e Jooris per le Aquile); i Tigers hanno regolato 4-2 il Davos in virtù delle segnature di Rohrbach e Weibel, così come della doppietta di Mäenalanen (di Dominik Egli e Dahlbeck i guizzi grigionesi). Infine i Lakers hanno steso 4-1 i Losanna grazie a Djuse, Cervenka, Wick e Lammer, mentre il gol della bandiera vodese è stato siglato da Pilut.

ZURIGO - LUGANO 5-2 (1-1; 1-1; 3-0)

Reti: 12' Joly (Thürkauf, Wolf) 0-1; 19' Balcers (Malgin) 1-1; 36' Fazzini Mirco Müller, Arcobello/5c4) 1-2; 40' Malgin (Andrighetto) 2-2; 46' balcers (Geering) 3-2; 60' Malgin (Lehtonen) 4-2; 60' Andrighetto 5-2.

LUGANO: Koskinen; Mirco Müller, Andersson; Alatalo, Jesper Peltonen; Wolf, Hausheer; Villa; Carr, Thürkauf, Joly; Cormier, Arcobello, Fazzini; Quenneville, Kempe, Gerber; Aleksi Peltonen, Verboon, Zanetti; Cjunskis.

Penalità: Zurigo 4x2'; Lugano 3x2'.

Note: Swiss Life Arena 11'465 spettatori. Arbitri: Wiegand, Piechaczek; Stalder, Humair.