Il Lugano non ingrana

PORRENTRUY - La prestazione maiuscola esibita nel successo sullo Zugo sembrava aver risvegliato il Lugano dal torpore, ma nella trasferta giurassiana la compagine sottocenerina è andata incontro ad una nuova battuta d’arresto, sconfitta per 4-1.

Rispetto al match contro i Tori, Vedova ha preso il posto di Herburger – indisponibile – mentre Bedolla è rientrato in formazione come tredicesimo attaccante.

La rete è tornata a gonfiarsi nella terza frazione. Riva ha concesso ai suoi l’illusione di poter rientrare in partita, dimezzando il disavanzo a 46’02”. Il Lugano non ha però esercitato pressione necessaria a mandare in apprensione i giurassiani, liberi di perpetuare i loro contrattacchi. Ed è proprio su uno di questi contrattacchi che Arcobello ha commesso un fallo da rigore, poi trasformato da Asselin (56’). Estremamente nervoso, il capitano bianconero ha pure incassato una penalità per proteste, che ha di fatto negato le già ridotte chance di rimonta del Lugano. Nel finale c’è stato ancora tempo per la rete del definitivo 4-1, segnata a porta vuota da Hazen (59’23”).

Sabato Arcobello e compagni accoglieranno il Rappi alla Cornèr Arena.

AJOIE - LUGANO 4-1 (2-0; 0-0; 2-1)
Reti: 16’57” Brennan (Kohler, Fey) 1-0; 19’59” Bozon (Sciaroni, Hauert) 2-0; 46’02” Riva (Arcobello, Granlund) 2-1; 56’00” Asselin 3-1; Hazen (59’23”).
LUGANO: Koskinen; Mi. Müller, Alatalo; Riva, Kaski; Guerra, Wolf; Ugazzi; Granlund, Arcobello, Ma. Müller; Gerber, Bennett, Connolly; Morini, Thürkauf, Fazzini; Stoffel, Vedova, Zanetti; Bedolla.
Penalità: 2x2'; Ajoie; 6x2'; Lugano.
Note: Raiffeisen Arena, 4’162 spettatori. Arbitri:Lemelin, Ruprecht; Schlegel, Urfer.