Da Lars Leuenberger a Jean-Guy Trudel, passando per Manuele Celio, Cereda, Gustafsson, Beattie, Pelletier e l'impiego di Ivano Zanatta ad interim
AMBRÌ - Non c'è stata la reazione sperata da parte dell'Ambrì. Sconfitto lo scorso fine settimana nel doppio confronto con il Friborgo, ci si attendeva una gara diversa ieri sera alla Valascia contro il Berna in occasione della sfida del 15esimo turno di LNA, ma non c'è stata. Il secco 1-4 incassato dagli Orsi non può più lasciare indifferenti i vertici societari biancoblù.
Dopo 17 incontri disputati, la squadra è attualmente ultima in classifica con 16 punti a pari merito con il Langnau, ma i Tigers hanno giocato un incontro in meno. La situazione è abbastanza drammatica e normalmente in casi come questi, a farne le spese, è spesso e volentieri l'allenatore.
Il gruppo necessita infatti di una sterzata e di stimoli nuovi, anche perché un terzo della regular season è ormai trascorso e se i leventinesi non vogliono precludersi anzi tempo le possibilità di qualificarsi per i playoff, la direzione da prendere sembra ormai rimasta una sola: l'allontanamento dell'head-coach.
Le alternative attualmente non sono molte, ma abbiamo di seguito illustrato i nove papabili sostituti che potrebbero essere utili alla causa biancoblù. Chi di questi vedresti meglio sulla panchina dell'Ambrì? Rispondi al sondaggio...
Manuele Celio: Dopo aver trascorso una decina di stagioni come head-coach delle selezioni svizzere minori e come assistant-coach della Nazionale maggiore, il 50enne allena da due anni gli Juniori Elite dei GCK Lions. Sembrerebbe pronto per il grande salto in LNA e l'opportunità di poter allenare la squadra in cui è cresciuto e con cui ha disputato nella sua carriera ben dieci campionati con la prima squadra, è grande. Oltre a questo Celio, grazie all'esperienza maturata in nazionale, è abituato a formare i giovani e a valorizzarli. Ambrì in questo senso è perfetta, soprattutto in ottica futura. Nella sua carriera ha vinto quattro titoli da giocatore con il Kloten.
Lars Leuenberger: il 41enne, fresco vincitore del titolo svizzero con il Berna, in questa stagione è incredibilmente rimasto senza squadra. Gli orsi non gli hanno rinnovato il contratto e nessuno ha pensato di fare affidamento su di lui. Lars è in attesa e l'opzione Leventina potrebbe essere suggestiva, anche perché sarebbe la piazza giusta per accumulare l'esperienza necessaria che comunque ancora gli manca in LNA. Oltre a questo il 41enne conosce già l'ambiente visto che a fine carriera, da giocatore (2004-2006), ha difeso i colori biancoblù.
Jean-Guy Trudel: il mai dimenticato campione canadese - in Leventina per quattro campionati (2003-2007) e autore di 263 punti in 198 partite disputate - è stato spesso associato all'Ambrì negli ultimi anni. Attualmente è l'head-coach di una squadra, il Peoria Rivermen in SPHL, di cui è anche co-proprietario oltre oceano. Il 41enne non ha mai escluso in un futuro il suo ritorno in Leventina e potrebbe essere il momento giusto.
Ivano Zanatta ad interim: l'attuale direttore sportivo dell'Ambrì potrebbe rappresentare una buona soluzione interna, anche perché in passato ha allenato per diverse stagioni in KHL, in LNA il Lugano e in Italia il Milano.
Scott Beattie: il 48enne è fresco di esonero con il Langnau, che è stata la sua prima esperienza in LNA, ed è sul mercato. Nella sua carriera ha allenato con successo per tre stagioni l'Olten e vanta anche un'esperienza meno fortunata con il Visp.
Bengt-Ake Gustafsson: il 58enne è a piedi dopo essere stato allontanato dai Tigers subito dopo la promozione della squadra dalla LNB alla LNA nel 2015. Lo svedese ha esperienza da vendere e nella sua carriera di head-coach ha vinto tantissimo, fra gli altri trofei un'Olimpiade e un Mondiale con la nazionale svedese.
Serge Pelletier: un suo ritorno appare improbabile, anche se ci è sembrato giusto inserirlo nella lista. Il 50enne conosce molto bene la Leventina visto che ha già allenato a due riprese l'Ambrì per un totale di sette stagioni.
Luca Cereda: Il 35enne head-coach dei Ticino Rockets è sicuramente ancora acerbo per la LNA, anche se il futuro è tutto suo. I leventinesi potrebbero decidere di anticipare il grande salto, ripiegando così su una soluzione interna di tutto rispetto. Il pianeta biancoblù apprezza moltissimo Cereda, cresciuto anche lui come giocatore alla Valascia, dopodiché ha allenato anche i giovani del club, prima di vincere il campionato di Prima Lega con il Biasca e di confermarsi allenatore in LNB con i Rockets.
Uno straniero semi-sconosciuto: il direttore sportivo Ivano Zanatta ha molte conoscenze in giro per il mondo e potrebbe creare la sorpresa portando alla Valascia un allenatore promettente, ma non ancora sulla cresta dell'onda.