Il Pretore si è preso tempo per decidere sulla richiesta di Differimento di Fallimento fino a lunedì quando pronuncerà la sua sentenza definitiva
BELLINZONA – Era la mattina della tanto temuta udienza in Pretura che avrebbe deciso il futuro dell’ACB, ma per ora, almeno fino a lunedì, il Pretore ha deciso di non decidere.
Quest’ultimo infatti ha ascoltato gli avvocati e il revisore del presidente Giulini, che hanno richiesto due settimane di tempo – il termine sarebbe il prossimo 6 maggio – per il differimento di fallimento. La motivazione di tale richiesta è data dal fatto che il referendum che ha approvato la costruzione del nuovo stadio del Bellinzona si è svolto soltanto il 14 aprile e quindi la società granata non ha avuto il tempo materiale di portare documenti concreti in merito agli investimenti da compiere.
La società è quindi convinta che con queste due settimane di tempo riuscirà a portare davanti al Pretore queste carte che possono permettere all’ACB di sopravvivere.
Lo stesso Pretore si è preso tempo fino a lunedì per decidere se accettare le richieste del Bellinzona o definire il fallimento della stessa società del presidente Giulini.
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