Niente coppe per la Juventus (questo è l’obiettivo)

ROMA - La nuova puntata del processo plusvalenze potrebbe spedire la Juventus molto in basso nella classifica di Serie A. Inasprendo le richieste fatte il 20 gennaio scorso, davanti alla Corte federale il capo della Procura Giuseppe Chinè ha infatti chiesto che il club bianconero venga penalizzato di 11 punti e che sette ex dirigenti (nel frattempo dimessisi) siano inibiti per 8 mesi. Questo, presumibilmente, per togliere alla società di Torino la possibilità di qualificarsi per le prossime coppe europee.

Inizialmente il togato aveva chiesto un -9, che la Corte aveva fatto lievitare fino a -15. Quella penalità era però stata sospesa quando, lo scorso aprile, il Collegio di Garanzia dello Sport aveva accolto il ricorso della Juventus, inviando nuovamente gli atti alla giustizia Federale. Espressasi l’“accusa”, ora toccherà alla “difesa” della Vecchia Signora fare il punto della situazione. La sentenza dovrebbe arrivare tra questa sera e domani.