Cerca e trova immobili
L'OSPITE

La maggioranza dei ticinesi sarà penalizzata dai tagli cantonali

Un contributo di Raoul Ghisletta, granconsigliere socialista e sindacalista VPOD Ticino
Archivio Tipress
La maggioranza dei ticinesi sarà penalizzata dai tagli cantonali
Un contributo di Raoul Ghisletta, granconsigliere socialista e sindacalista VPOD Ticino
Perché è necessario firmare il referendum contro il decreto legislativo (DL) concernente il pareggio del conto economico entro il 31 dicembre 2025 con misure di contenimento della spesa e senza riversamento di oneri sui Comuni? Perch&ea...

Perché è necessario firmare il referendum contro il decreto legislativo (DL) concernente il pareggio del conto economico entro il 31 dicembre 2025 con misure di contenimento della spesa e senza riversamento di oneri sui Comuni?

Perché, se esso non sarà bocciato dal popolo, il Governo per raggiungere il pareggio dei conti dovrà e potrà attuare immediatamente una serie di peggioramenti, che non potranno più essere contestati con un altro referendum.

In particolare il Governo dovrà e potrà attuare:

    1. un congelamento o una riduzione dei contributi versati agli enti sociosanitari e universitari, modificando i parametri di finanziamento contenuti nei contratti di prestazione. In questi settori è stata pianificata una crescita delle prestazioni erogate a seguito dell’invecchiamento della popolazione, a seguito dell’esclusione dal lavoro di numerose persone o ancora nel settore universitario a seguito della creazione della Facoltà di biomedicina: per cui il solo fatto di bloccare la spesa significa tagliare;
    2. un blocco delle sostituzioni di impiegati, docenti e operatori scolastici specializzati partenti, che erano alle dipendenze del Cantone: il che significa peggiorare la qualità e l’efficacia dei servizi alla popolazione e della formazione;
    3. una riduzione della manutenzione di edifici, strade, informatica, ecc. e degli investimenti: il che significherà meno lavoro per le piccole e medie imprese;
    4. una riduzione delle prestazioni finanziarie -fissate da regolamenti- per il ceto medio (il decreto legislativo indica che la riduzione dei trasferimenti deve essere fatta “senza incidere sui sussidi alle persone meno abbienti”): in tutti gli ambiti, ossia settore sociale, economico, ambientale, culturale, giustizia, ecc.
    5. un blocco per 4 anni di ogni nuova spesa: questo significa non affrontare le nuove sfide che ci attendono, dai cambiamenti climatici alla digitalizzazione!

A pagare le conseguenze dell’ingiusto decreto sarà quindi la maggioranza dei Ticinesi, senza poter difendersi con un altro referendum!

Va anche sottolineato che questo decreto legislativo squilibrato e ingiusto è contrario all’art. 34 della Costituzione e all’art. 31 della Legge sulla gestione e sul controllo finanziario dello Stato: quest’ultimo infatti prevede che in caso di problemi finanziari si faccia un Piano di riequilibrio, che agisca sulla spesa e sui ricavi.

Ci sta quindi tutto il referendum!

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE