A causa della chiusura di alcune strutture in provincia di Varese gestite dall'operatore KB, i richiedenti l'asilo sono stati ripartiti tra le altre prefetture lombarde
MILANO - Sono circa 400 i richiedenti asilo che, a causa della chiusura di alcune strutture in provincia di Varese gestite dall'operatore KB, è stato necessario ricollocare in altri centri lombardi. Lo si apprende dalla Prefettura di Milano, che ha gestito il coordinamento regionale per ripartire i profughi tra le prefetture lombarde, secondo i criteri delle ordinarie quote di riparto. Tutti i richiedenti asilo torneranno in provincia di Varese non appena saranno riattivate le strutture.
Le prime operazioni di ricollocazione sono state già effettuate con 260 persone arrivate al centro di smistamento di Bresso, per poi essere destinati alle strutture di tutte le Prefetture lombarde. Per Milano e provincia sono stati assegnati 64 richiedenti, collocati nei centri di prima accoglienza.
Dalla prefettura viene precisato che i 12 profughi provenienti da Gallarate - quelli cui il sindaco di Gallarate ha pagato il biglietto per Milano - non sono tra quelli ricollocati, in quanto tutti destinatari di provvedimenti di revoca delle misura di accoglienza adottati dalla Prefettura di Varese.