Porsche è pronta a sgommare in borsa? Potrebbe valere anche 85 miliardi

La quotazione sarebbe imminente (e da capogiro) malgrado il periodo storico non proprio ottimale
BERLINO - Lo sbarco in borsa di Porsche, uno delle più grandi operazioni del genere in Europa, appare destinata a procedere nonostante il contesto di mercato difficile. La casa tedesca ha raccolto nella fase di pre-ordini l'interesse degli investitori per l'intera offerta, con valutazioni comprese tra 60 e 85 miliardi di euro, secondo indiscrezioni riferite dall'agenzia Bloomberg.
L'annuncio della quotazione a Francoforte potrebbe arrivare nella prima settimana di settembre, con il via libera del consiglio di sorveglianza, sempre che non si verifichino imprevisti shock di mercato.
Tra coloro che sono disponibili a investire figurano grandi fondi, come T Rowe Price Group e Qatar Investment, come pure miliardari quali il fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, e il presidente di Lvmh, Bernard Arnault.
Dal 2012 il capitale sociale di Porsche è interamente controllato da Volkswagen. La storia delle due case è strettamente legata, con la prima Volkswagen che venne progettata proprio dall'ingegnere Porsche nel 1934.




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