Farmaci a prezzi gonfiati, gabole greche per Novartis

Atene ha chiesto 214 milioni di risarcimento da parte del gigante farmaceutico basilese
ATENE/BASILEA - La Grecia chiede a Novartis un risarcimento di 214 milioni di euro per il presunto scandalo di corruzione in cui il gigante farmaceutico svizzero è sospettato di aver venduto i suoi farmaci a prezzi gonfiati.
Lo ha indicato oggi il ministro della sanità greco Thanos Plevris.
Quest'ultimo ha dichiarato che la pretesa riguarda i danni morali subiti dallo Stato greco a causa di azioni che la società ha già confessato negli Stati Uniti in merito a tangenti pagate ai medici. Plevris ha aggiunto che Atene si riserva il diritto di presentare ulteriori richieste.
Il gigante farmaceutico renano è accusato di aver oliato gli ingranaggi politici e sanitari tra il 2006 e il 2015 per poter vendere medicinali a un prezzo più elevato di quello di preparati alternativi. Le casse pubbliche avrebbero in tal modo sopportato un onere di circa 3 miliardi di euro. Negli Stati Uniti, l'azienda ha accettato di pagare circa 336 milioni di dollari per fermare le azioni legali.




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