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Allagamenti e frane in Piemonte, morto in casa un anziano travolto dall'acqua Piogge torrenziali in Piemonte: oltre 300 operazioni di soccorso, evacuazioni e interruzioni del traffico.
TORINO - Un anziano di 92 anni è morto annegato a Monteau da Po, una località a circa quaranta chilometri da Torino. La sua casa è stata travolta dall'acqua e dal fango, per l'uomo non c'è stato niente da fare. È la prima vittima del maltempo in Piemonte.
A causa delle piogge torrenziali che hanno colpito la regione italiana, i vigili del fuoco sono stati impegnati in oltre 300 operazioni di soccorso dalla scorsa notte. Più di 400 pompieri sono attualmente al lavoro, con rinforzi provenienti dalla Toscana, per affrontare le numerose criticità.
Le province maggiormente colpite sono quelle di Torino, Biella e Verbania Cusio Ossola. Nel Verbano Cusio Ossola, frane e allagamenti hanno costretto all'evacuazione di alcune abitazioni e interrotto importanti vie di comunicazione. A Biella, l'esondazione del fiume Elvo ha causato ingenti danni, richiedendo un aumento del personale di soccorso.
Tunnel e autostrade - La situazione è critica anche per quanto riguarda la viabilità. Nel primo pomeriggio di oggi (giovedì) è stato riaperto al traffico il tunnel autostradale del Frejus, fra Italia e Francia, chiuso questa mattina per la forte nevicata in Savoia. Resterà invece chiuso fino alle 5 di domani mattina il traforo ferroviario. Lo comunica la prefettura di Torino.
Confermata la chiusura del tratto dell'autostrada A5 Torino-Aosta nell'area di Ivrea, con uscite obbligatorie ad Albiano per chi proviene da Santhià, a Pont Saint-Martin per chi proviene da Aosta, a Scarmagno per chi arriva da Torino e a Quincinetto per chi proviene da Ivrea.
Disagi in città - A Torino, diversi ponti sono stati chiusi a causa dell'innalzamento del livello dei fiumi, e il servizio di trasporto pubblico ha subito modifiche. La Protezione Civile ha invitato i cittadini a evitare i parchi e a limitare gli spostamenti allo stretto necessario. Nel torinese, si sono registrati numerosi interventi per alberi caduti, scantinati allagati e smottamenti.
Anche il traforo del Monte Bianco è chiuso ai mezzi pesanti a causa della neve caduta sul versante francese. Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato che si prevedono ancora alcune ore di forte criticità.
