Divieto di entrare in Francia per il primogenito di Bin Laden

Il 43enne ha la passione per la pittura e i più lo descrivono come «calmo e tranquillo».
Il 43enne ha la passione per la pittura e i più lo descrivono come «calmo e tranquillo».
PARIGI - Il nuovo ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, ha disposto il «divieto amministrativo di entrare sul territorio» francese per il figlio primogenito di Osama Bin Laden, già espulso dalla Francia nell'ottobre del 2023. Lo si legge in una decisione pubblicata dallo stesso ministro su X.
Omar Bin Laden, 43 anni, figlio maggiore di colui che fu ritenuto il principale responsabile degli attentati dell'11 settembre 2001 contro le Torri Gemelle a New York, è stato espulso per aver «accolto sui suoi social network affermazioni assimilabili ad apologia del terrorismo», afferma il ministro Retailleau.
Dal 2016 risiedeva nel dipartimento dell'Orne, in Normandia, in qualità di «marito di una cittadina britannica». Negli anni in cui ha risieduto in Francia, i media lo hanno descritto come un uomo «discreto, lontano dalle tracce del padre».
Uno dei suoi amici, intervistato a più riprese, ne parlava come di una persona «calma, tranquilla, che cerca soltanto di integrarsi in una nuova realtà di vivere una nuova vita». Omar Bin Laden, che durante il suo periodo francese si era dedicato alla pittura, vive oggi in Qatar.
Je prononce ce jour une interdiction administrative du territoire à l'encontre de M. Omar Binladin, fils aîné du terroriste international Oussama Ben Laden. M. Binladin, installé dans l'Orne depuis plusieurs années en tant que conjoint de ressortissante britannique, a accueilli…
— Bruno Retailleau (@BrunoRetailleau) October 8, 2024





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