ISRAELE / HAMASRiunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza ONU dopo la strage a Rafah

NEW YORK - È in programma per le 15.30 di oggi martedì 28 maggio (le 21.30 in Svizzera) una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo afferma l'agenzia di stampa AFP, che cita fonti diplomatiche.

La riunione a porte chiuse, richiesta dall'Algeria, si è resa necessaria alla luce dell'attacco israeliano compiuto su un campo per rifugiati nelle vicinanze di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Le Forze di difesa israeliane (IDF) affermano di aver colpito ed eliminato due importanti esponenti di Hamas, ma le conseguenze dell'attacco aereo sono costate la vita a decine di civili alloggiati in una tendopoli. Le vittime, stando agli ultimi bilanci, sarebbero almeno 45.

I media palestinesi, citati da Al-Jazeera, parlano di un nuovo raid israeliano sempre nella zona di Tal al-Sultan, la stessa del campo colpito domenica. Sarebbe stato colpito un condominio e il conseguente incendio avrebbe interessato la tendopoli che ospita gli sfollati. Il bilancio provvisorio è di sette morti. «È una zona brulicante di tende e sfollati. All'improvviso un missile è caduto sull'edificio, costruito utilizzando alcuni blocchi di cemento e tubi metallici. Abbiamo visto gente per strada, sfollati e cittadini. Non c'erano combattenti o altro. Era considerata una zona sicura» ha dichiarato un testimone oculare.

Nel corso della notte i caccia dell'IDF si sono alzati nuovamente in volo e hanno colpito postazioni di Hezbollah nel sud del Libano. Riprese dell'operazione sono state postate su X.

I militari israeliani avrebbero inoltre compiuto tre arresti nel campo profughi di Jalazoun, nelle vicinanze di Ramallah in Cisgiordania. Lo afferma l'Autorità palestinese, citata dall'agenzia ufficiale Wafa. Il blitz sarebbe avvenuto all'alba. Nessuna conferma al momento da parte di Israele.